domenica 17 aprile 2016

HARDCORE HENRY (2015) di Ilya Naishuller



(Anteprima del Primario dalla Morgue)

Lo devo ammettere, non ho potuto resistere! Come diniegare l'invito congiunto del sommo Aristarco di Samo, uomo di tradizione mitologica, e del misterioso CF creatore di storie a vedere il film che s'annuncia essere tra i più innovativi e gGGgiovani del 2016? L'unico ad essersi pentito della scelta filmica è forse lo stesso buon Aristarco che ha dovuto combattere col Mal di Mare tutto il tempo, a riprova onorevole della sua totale lontananza dal mondo video ludico. 
Si sarà pentito anche il giovinotto che a 10 minuti dall'inizio è stato portato via dalla fidanzata imbufalita dall'ultraviolenza e psicopatia dei primi minuti, mentre lui non riusciva a staccare gli occhi dallo schermo?





Mosca. Ti svegli ancora intontito dagli anestetici su un tavolo operatorio, l'ambiente asettico attorno a te  stride con la perfezione del suo viso, con la profondità cobalto degli occhi che ti osservano premurosi. Lei, Estelle (Haley Bennett) dice di essere tua moglie, si prenderà cura di te, Henry. Sostituirà i tuoi arti mancanti con protesi dell'ultima generazione, ti è successo qualcosa di molto brutto, non ne hai alcun ricordo. Non c'è tempo di capire o implementare le tue funzioni vocali, perchè dei mercenari irrompono nel laboratorio, spaccano tutto, rapiscono lei e ti fanno rendere conto del tuo potenziale: sei un fottuto Cyborg semi immortale capace di tutto il repertorio da action Hero, la tua vita è un videogioco in soggettiva con armi a disposizione, vite illimitate, tutti contro che ti vogliono ammazzare e (forse) un alleato Jimmy (Sharlto Copleyin grado di guidarti in questo folle mondo contro il tuo nemico e capo dei mercenari Akan (Danila Kozlovsky) tipino pericoloso, visto il suo potere di telecinesi...
uno dei tanti Jimmy (Sharlto Copley)




Ispirato profondamente ai titoli RPG di più grande successo dell'industria di videogiochi (sottocategoria: "sparatutto in prima persona" a la CallOfDuty ed epigoni per intenderci), ricco di strizzate d'occhio alla cultura Pop Cinematografica facente capo agli action movie, profondamente ancorato a quel modo di raccontare proprio del media Fumetto, che tanto va di moda di questi tempi, non solo nello stile e nelle scelte tecniche ma anche e soprattutto nella trama e nello svolgimento della storia.
Si ha l'impressione di assistere alla realizzazione del sogno imberbe ed un po' cazzone di un'adolescente malato di consolle, sostanze psicotrope , Rockn Roll e ultraviolenza di girare un film con dentro evoluzioni del Parkur, salti da sport estremo e figate varie, girate con la GoPro, ed invece di pubblicarlo su YouTube, te lo spara al cinema, perché nel frattempo, a questo costrutto ha legato una trama fantascientifica niente male (anche se non originalissima) ed ha avuto gli Sghei.
L'effetto è di grande impatto visivo, soprattutto negli inseguimenti impossibili, nei voli giù da cavalcavia, nelle scene di lotta. La soggettiva o il cosiddetto POV possono essere il futuro di un certo modo di fare cinema, stando che nel porno è una tecnica ormai consolidata, ma si sa, come quella militare l'industria del porno ha tecnologie che gli altri non hanno. Ora che anche nei film di menare si apre questo spiraglio la commistione tra Eros e Thanathos è completa. Istinti bassi, colpi bassi e adrenalina.
Hardcore è Un film d'azione coerente con i tempi che viviamo con innegabili elementi d'innovazione, e tanta voglia di divertirsi e non prendersi mai sul serio. Il divertimento che deve essere costato girarlo non solo traspare ma è contagioso, ed in qualche modo terapeutico della Chinetosi che ti prende durante la visione.

A chiudere il cerchio perfettamente è il montaggio da Action moderno, che dona fluidità e continuità al tutto, al momento giusto riesce a creare le giuste pause dove la soggettiva riesce a evocare immagini diverse, che suggeriscono ispirazioni e richiami ad altro cinema, lontano dalla buzzurraggine, più vicina ad atmosfere eteree, ricca di richiami ad altro cinema.
 La sequenza iniziale, ad esempio,  a Noi ha ricordato lo splendido Tetsuo the iron man, ci sono richiami ai film di Blomkamp (District 9, Elysium e Chappy su tutti) soprattutto nelle ambientazioni e nei luoghi scelti, c'è il Cronenberg della commistione tra carne e tecnologia, c'è l'iperviolenza visivamente forte del cinema Asiatico in genere ed hongkonghese in particolare, e sopratutto la grande immensa e sconfinata buzzurraggine di cui solo gli amici Russi sono capaci.
A tal proposito ho trovato corretto, almeno nella versione in lingua italiana trasmessa al cinema, la non traduzione,a volte nemmeno con sottotitoli, del russo parlato da mercenari e semplici passanti, capisci solo dopo quanto tale espediente sia funzionale ad aumentare il senso di straniamento che Henry stesso in soggettiva prova a trovarsi in una Mosca a lui aliena.






Ilya Naishuller cova quest'idea filmica malsana da qualche anno, dirige nel 2011 e nel 2013 alcuni video musicali per la band di cui è frontman, con la soggettiva totale, sperimentando la GoProperfezionando e maturando tutto ciò che gli servirà per girare Hardcore Henry.
I due video sono di sicuro effetto come potrete sperimentare voi stessi:
 


Non si discostano molto dalla tecnica e gli stili utilizzati nella pellicola che risulta, però, molto più ricca di CGI, trovate al limite ed è  immersa in una trama che, al pari delle immagini si muove come su montagne russe impazzite. Da questa base con l'aiuto anche di fondi reperiti col Crowfounding e l'interessamento fondamentale del produttore Timur Bekmambetov (che scoprì online questi due video) realizza un film snello nei tempi (90 minuti), fresco fresco, divertente, innovativo nel piglio e seminale nelle menti.


All'interno di tutto questo bailamme iperviolento, ultraveloce e gigadrenalinico c'è spazio anche per le prove attoriali? ma certamente! 
Prendiamo Sharlto Copley, già ottimamente visto in District9, qui si permette il lusso di polinterpretare personaggi diversi fra loro ma contigui, figure di master of game, alleati misteriosi, a volte avversari dalle mille vite e dai psichedelici vizi, come quando si scopre il trucco per le vite infinite in un videogioco da consolle, Jimmy torna ogni volta con una nuova personalità a guidarci al prossimo livello, fino al mostro finale.Ma non vi preoccupate durante il film scoprirete che esiste una spiegazione "plausibile" anche al suo continuo tornare dalla morte.
Che dire del cattivo assoluto di turno? Danila Kozlovsky un incrocio slavato e ossigenato fra il Joker di Heath Legerd, l'intamontabile Alex di Arancia Meccanica e lo scienziato pazzo  del videogioco anni 90 della Sega Sonic l'istrice.
Per nulla scontata la bellezza e la bravura di Haley Bennett, la mogliettina, la motivatrice, il pelo di figa che smuove il carro di buoi che è questa pellicola. Da menzionare l'interessante cameo di Tim Roth.
Il personaggio di Henry essendo egli stessi il nostro occhio è invece "interpretato" da operatori e dal regista stesso, mi piace pensare che nella mente del regista l'idea fosse:"Vuoi sapere che faccia ha Henry? Prendi uno specchio e guardaci...".
Jimmy (Sharlto Copley)

Estelle (Haley Bennett)

Akan (Danila Kozlovsky)

La colonna sonora è una delle sorprese più allettanti, si passa da classiconi del rock e del pop dei Sonics (la splendida Strychnine) dei Temptations (MyGirl), dei The Stranglers, addirittura dei Queen (Don't Stop me Now) a pezzi originali del gruppo del regista i Biting Elbows, una colonna sonora azzeccata e ben accostata al ritmo a perdi fiato delle immagini, con delle belle sorprese per riprenderlo.





Quando le luci si riaccendono in sala giunge il momento dei bilanci, delle voglie di far sedimentare ciò che si è appena visto. In questa fase è importante farsi le domande giuste, che, per quanto riguarda questo film sono due: E' divertente? racconta una storia? La risposta è si a tutte e due le domande. Il primario al cinema spende i suoi soldi per divertirsi, per un esperienza che nel salotto di casa non sarebbe la stessa. 
 Ma divertente come ? vi domanderete. Come andare sulle Montagne Russe ma con a fianco uno che sa fare battute intelligenti e che aggiunge interesse al divertimento pure e semplice, inframezzato da nausea e la probabilità di sboccare da un momento all'altro, questo è certo

13 commenti:

  1. Eh...il problema è proprio la nausea che il film mi interesserebbe anche....

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  2. La nausea vien da se, ma l'esaltazione per il film la tiene a bada, trama minimale ma meno scema di quello che avrei creduto, Sharlito l'assistente che vorremmo tutti e il film rischia di essere il "guilty pleasure" come dicono gli yankee, del 2016, da vedere in sala, basandosi per ogni trovata buzzurra ;-) Cheers!

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    1. Io al cinema me la voglio spassare!

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    2. Focca la bindella stavolta quello solo per la sala cinema son io, con una roba del genere...Dovrò offrire psicotropanza in giro per raccattar accoliti!!

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  3. Io temo che reciterei la parte di quello trascinato fuori dalla fidanzata mentre si sta godendo il film... aiutatemi voi! Voglio guardarlo!

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    1. Ahahahaha.... hai tutta la mia solidarietà! Vacci con amici maschietti, vai sul sicuro. Meglio se dai 20 ai 30 anni che apprezzano meglio secondo me..

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  4. troppo maschio
    e si che io non sono una principessina....

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  5. Scusate l'OT: Quando avete un minuto, passate dalle mie parti a ritirare la vostra coccarda celebrativa. Cheers!

    http://labaravolante.blogspot.it/2016/05/liebster-blog-award-2016-tocca-me-dire.html

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  6. Vedi sopra! Imito l'esimio Cassidy e ti invito da me! http://www.cumbrugliume.it/2016/05/29/liebster-award-2016/

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  7. Ti ho scelto per i Liebster Awards di quest'anno. Quando vuoi passa da me per il riconoscimento...Bye!

    http://lastanzadigordie.blogspot.it/

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