mercoledì 17 dicembre 2014

A CHRISTMAS CAROgna (2014) di AA.VV. - Le Stroncature che non ti aspetti Special -




Addobbati i decori? Pallato il similaghifoglio?
Ogni stipite delle porte è stato unto con sego di folaga bestemmiata di novilunio? E il presepe? E le torce di saggina colta a maggio quando si scannano gli agnelli?
Affestonati i lumini in fila?
Vi siete allacciati stretti all'Atmosfera Fineannica? E al Fastidio per l'umana gente?
Che fate a Capodanno?

Per prepararVi degnamente ai soliti Santi Misteri, vi riconosco altri peccati altrui. -Ah, se la locandina di testa vi sembra sfocata tranzollissimi: sono io che ho sblandato gli occhiali e condivido gioiosamente la miopia con chicchessia-
Seguirà sfilza acritica e apolitica di pellicole tipiche del periodo, tra le quali ovviamente di Capolavori Assoluti come da cap. precedenti non ce ne è l'ombra: è assai probabile quindi che stavolta vi troverete finalmente d'accordo con qualche Sano Sfogo Dissociativo tra quelli raccolti. 
Desidero solo aprire questa rassegna con una citazione dottissima, insindacabile, emblematica, sintetizzante, simbolica, omnicomprensiva, elitaria, lapidaria e lepidottera, bruciante, avvilente e capolavoristica:



Riuscireste ad immaginare qualcosa di più bello a commento e descrizione di A Christmas Carol di Charles Dickens?
Ma anche se potrebbimo fermarci già esausti qui come dopo gli antipasti della vigilia, sotto col resto!



#DUE

>>> Commediola che strappa giusto due risate nelle (poche) scenette divertenti. Per il resto ha una trama completamente insulsa ed irreale. La parte finale del viaggio in treno è quasi allo stesso livello di "Le comiche" con paolo villaggio... Solo che non fa ridere. <<<



#LEIBNIZoLIEBIG? 

>>>  Uno dei difetti principali presenti in "The Butterfly Effect" è che il finale scelto fra i molti girati (e rintracciabili online) non è poi così aperto come potrebbe sembrare: lui e lei si reincontrano, hanno la sensazione del "volto già noto", ma poi proseguono andando ognuno per la propria strada. S'è persa un'opportunità forse più unica che rara, nella storia del cinema, per spingere all'estremo l'impostazione leibniziana del frankcapriano "La vita è meravigliosa". L’analisi comparativa dei possibili mondi alternativi, la differenziale fra gli scenari storicamente e cosmicamente controfattuali è doverosa, ma termina ancora con una scelta precisa, proprio come nel b/n del '46. Invece oggi sappiamo che ciò ci è umanamente indecidibile, esorbita le nostre capacità di giudizio e discernimento, ci obbliga a una "epoché" inedita nella sua postmoderna voraginosità. Oggi, se due registi esordienti avessero avuto il coraggio d'osare fino in fondo, avrebbero proposto TUTTI i finali girati, dal più smaccato happy ending al nichilistico esito della tragedia sofoclea come nell'"Edipo a Colono" ("Non nascere: questa è la parola migliore. Oppure quando si è nati tornare al più presto là donde si è venuti": terzo stasimo, vv. 1224-7). <<<




#PERQUELCHEPUOCONTARE

>>>  pessimo musical con molti momenti canori uno più mediocre dell'altro.La colpa è per la maggiorparte delle canzoni,ma c'è anche qualche lagnosa interpretazione di troppo.Inoltre le coreografie sono ridicole.Per giunta tutto ciò dura quasi tre ore!Tralaltro anche la parte non musicale,per quel che può contare a questo punto,ha qualche sdolcineria di troppo. <<<

#VIRUS

>>>  Sinceramente me ne frego altamente del fatto che abbia battuto tutti i record di incassi dai tempi di "Via col vento", non faccio il buonista e vado giu' con tutto l'odio che porto verso questo tipo di film (e questo in particolare).
Trionfo della melassa e dei buoni sentimenti (piu' ottusi che autentici a dire il vero) "Tutti insieme appassionatamente" è uno di quei virus che riescono a contaminare il Natale et similia e a renderlo ancora piu' insopportabile del dovuto.
La Andrews che cinguetta a piu' non posso è piu' insopportabile della vera novizia Dominique alias Debbie Reynolts (doppiata da Orietta Berti sic) in un film che ho visto nelle sale parrocchiali maledendo il giorno che D.io ha messo al mondo pretacci e suore.
I figli di Von Trapp cosi' molesti e minacciosi anche visivamente (orridamente vestiti, in un paio di casi, con pantaloni tirolesi) andrebbero giustiziati senza esitazione: cosa ancor peggiore, la recita dei coniugi davanti a un teatro prima della fuga cfr. nauseabondi
La fotografia di uno sciagurato riduce il tutto a una cartolina liebig al cui confronto i film di Sissi con la Schneider sono capolavori espressionisti.
Insomma, un'incubo che mi spaventa e al quale preferirei mille volte trascorrere la serata in compagnia di Boris Karloff vestito da mummia...
Resta da dire che la confezione è perfettamente degna di un classico film per famiglie, e salvo il film per un buon attore come Plummer, qui completamente sprecato, ma nessuno puo' negare il male che ha fatto a me e al cervello già bacato di tanti ragazzini durante quel periodo solare e incantato che è l'infanzia.
Robert Wise, solitamente dignitoso, avrebbe meritato una denuncia per abusi psichici sui minorenni che sono cresciuti - disgraziatamente - con questo film <<<


#INGARBUGLIATO 

>>>  Storia ingarbugliata e strampalata. Praticamente un musical, ma privo della cura necessaria sotto l'aspetto sonoro. Alcune scene gag divertenti, ma nel complesso noioso e monotono. <<<

#ILPEGGIORE

>>>  Forse vent'anni fa poteva stupire la gente con questi nuovi effetti stop-motin, ma oggi risulta un po' antiquato. Il personaggio principale è assolutamente inespressivo e non riesce proprio a rendersi simpatico.
Si sente molto l'immaturità di Tim Burton nel creare i suoi personaggi, per non parlare della storia che è di una banalità disarmante. Sicuramente il peggior film di halloween/ natilizio che si sia mai visto.
Rimane giusto la canzoncina iniziale.<<<




#ILCROLLODELMURO 

>>>  Questa commedia natalizia contiene, a mio dire, il peggio della hollywood anni '90. E' un concentrato di buoni sentimenti e di falsità che fa venire il voltastomaco. La comicità è tenue, fondata sulla ripetizione, su smorfie infantili e sulla scarsezza di idee e difficilmente potrà divertire qualcuno al dì sopra dei 10 anni. Columbus tenta di mettere in risalto gli aspetti favolistici della storia e forse la sua regia è la cosa meno indecente (ma pur sempre mediocre).
L'enorme successo mi risulta inspiegabile: o il film è riuscito a portare al cinema tutti i bambini americani oppure ha avuto successo perché Mamma, ho perso l'aereo sembra proprio il frutto di una società che, dopo il crollo del muro di Berlino, ora è fiera ed indomita nell'esportare il suo modello fasullo e vacuo a tutto il mondo, rinunciando ad ogni sorta di autocritica. Ed il pubblico plaude. <<<

#ILMORBILLOCOSTRUITOMEGLIO

>>>  Chris Columbus, uno di quei registi che ha guadagnato tanti di quei soldi immeritati, al confronto di alcuni genii meno ricordati (anche se l'operazione Mamma ho perso l'aereo è più frutto dello scaltro Hughes).
Veramente inspiegabile il fenomeno Mamma ho perso l'aereo, se non che l'idea delle trappole tese ai due ladri dovrebbe essere un'idea almeno in teoria divertente. Cosa dovrebbe esserci di rilevante, infatti? La solita finta e deviata morale presente in ogni americanata che si rispetti? Sono poi contrario all'effetto nostalgia, secondo cui fioccano dei 10 solo perché si ricorda l'atmosfera di quando si era piccoli, quando pure i bidoni dell'immondizia erano vasche da bagno profumate. Beh, il film non è pessimo (per quello ci sarà il sequel) ma mediocrissimo, col solito finto bambino americano che mette a posto i 2 ladri cattivi annullando tutti i conflitti all'interno e all'esterno della propria famiglia. Ma siamo seri! Con battute poi di uno stantìo...
Sono arrivato a pensare - e ne sono convinto - che Mamma ho preso il morbillo sia migliore, costruito meglio cinematograficamente e senza i difetti del prototipo. <<<




#JHONNYILFRIZZANTE 

>>>  Ho rivisto questo film ultimamente.....sicuramente il remake di Burton lo supera in molte cose: prima cosa i bambini di questo film sono assolutamente orrendi in tutto, aspetto che nel carattere, mentre già in "La Fabbrica Di Cioccolato" del 2005 sono molto più "simpatici" d'aspetto; seconda cosa: la scenografia di questo film è quasi da horror, specialmente la scena del tunnel o gli humpalumpa stessi sono inguardabili! Molto meglio quelli moderni, molto più divertenti e originali, mentre in questo sembrano la brutta copia dei Sette Nani. Terza cosa: okay, le canzoni non saranno il massimo (tranne la bellissima "Pure Immagination") però la maggior parte, oltre a essere noiose e ripetitive (basta pensare all'inquietante motivetto ripetuto dagli Humalumpa) stancano. Anche la scenografia in molte parti del film è oscena. Solo poche cose salverei di questo film: prima cosa è la presenza di Gene Wilder, che nonostante il suo ruolo sia veramente antipatico (l'opposto invece del frizzante Johnny Depp) riesce comunque a stupire: lui sa cantare, sa ballare, le sue espressioni fanno capire subito quali saranno le sue intenzioni. Salverei inoltre la scena delle bolle di sapone, che però anch'io avrei tolto nel remake purchè non ha niente di indimenticabile. Quindi in conclusione: se avete già visto il remake Bartoniano e volete vedervi anche il film originale fatelo pure, ma sappiate che non ne sarete del tutto stupiti. <<<




#FINALEPENOSO 

>>>  Abbastanza deludente come film di natale... Vi sono molte pecche in questo film ( se lo possiamo chiamare).
La mamma se nn erro è la stessa attrice che ha interpretato la fidanzata di J.Baskin ( Tom Hanks) in Big...invece la bambina fece parte del film Mrs Doubtfire ...cmq la perkins non mi è piaciuta,ma per niente..
La trama ovviamente è la stessa e ripetuta..ok...la potevano gestire meglio...il finale è penoso..daiiiii!!<<<




#SCUSATELA 

>>>  Ok, sarò bannata... ma se devo dire la mia, devo essere sincera.
Non mi è piaciuto, non mi è piaciuto per niente. Sia chiaro che non è mia intenzione essere provocatoria.
L'ho trovato disgustoso. Gli occhi di lui, che hanno intenerito molti, mi hanno solo fatto pensare a qualcosa di stralunato, morto e corrotto.
Non l'avrò capito, eppure l'ho guardato più volte cercando di trovare quello che altri hanno colto immediatamente...
Belle le musiche e il giardino trasformato dalla sua fantasia...ma non mi è bastato.
Scusate.<<<

#INBILICOOOOOOOOOO

 >>> Tim Burton ha rotto il *****, Fellini era un altra cosa, volete dei registi bravi a giocare con il sogno?? Fellini, Lynch, Jodorowsky eccetera eccetera
Burton è sopravvalutato sempre con sti film per eterni peter pan che non comunica mai nulla d elevato ma sempre sul bilico della mediocrità, perchè lo si osanna tanto rimane un mistero.<<<

#INVENZIONIDEPRIMENTI

>>>  Per quanto ammiri Burton ed i suoi lavori, questo film è proprio un buco nell'acqua, ma di quelli clamorosi. Non si può trattare un tema difficile, come quello della diversità delle persone, con una favolettina così, grondante buoni sentimenti...ma poi quali buoni sentimenti? Le uniche scene che meritano veramente sono i flash back di Edward, dove allora Burton si può sbizzarire, per il resto la sua fantasia è bloccata dalla rapprsentazione di una realtà casalinga squallida, che viene portata sullo schermo come uno stereotipo di colori, quando invece bastava rapprsentare quelle che ognuno di noi vede coi suoi occhi. Per non parlare poi di certe invenzioni veramente deprimenti, come Edward e la neve...insomma, un capitolo nella carrierea di Burton che si poteva saltare. <<<


Sentitevi liberi di suggerire qualche titolo mancante al vostro cuoricino sensibile nel palinsesto poveraccio ricalcoso ed asfissiante che prevedono gli schermi, chè io avendo fatto amemoria probabilissimo me ne sia dimenticato più di qualcuno, Grazie!

8 commenti:

  1. questi votano. o un giorno voteranno. e comprano. e sono tra noi. pauraaaaaa :D

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  2. E SCRIVONO! Pensano consumando glucosio e ossigeno!!

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  3. A 'sto giro voto il/la demente che commenta "Edward mani di forbice"..anche se l'imbecille di "A nightmare before christmas" lo prenderei volentieri a sberle.... Odio e raccapriccio verso il genere umano anche a Natale...

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    1. Si Dottò, grazie....MA QUALE, tra le tante?? :D

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  4. Io voto #LEIBNIZoLIEBIG? perché dalla citazione di Edipo a Colono si capisce che il critico deve essere uno che ha un disperato bisogno di aumentare la propria autostima...

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    1. Indubbiamente: un personaggione che nella vita reale prende uncinetti negli occhi da estranei ogni mezz'ora, probabilmente.Un uomo che se ti capita ad una tavolata promisqua tenti il suicidio dopo 10 min. di conversazione...

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  5. A Christmas Carol non si tocca!.. specie in 3D (uno dei pochi all'altezza da quando tutti hanno trovato modo di rubare ulteriori soldini al cinema..). per punizione ti metto in blogroll cosi ti tampino da vicinissimo... ;)

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    1. Dobbiamo per forza quindi ringraziare per la menzione dalle tue parti il Rigetto di Comprendonio Umano che ha sfornato quel commentario su uno dei Cposaldi dela Cultura nella Storia??? Fantastico...

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