lunedì 27 aprile 2015

Le Mini Rece: AVENGERS 2 AoU (2015) di Joss Whedon - A to Z

IL GIOCHERELLI: Il Dizionario Ragionato (!?!) che non l'avevate.

Il Professor Granpasso procede imperterrito nello zeitgeist imperativo di questa parte delle nostre vite nerdaiole macinando un CineFumetto dopo l'altro e sforna addirittura un'opera da consultazione che sta bene in ogni scaffale di spettatore dabbene.
Parole a caso, definizioni e giudizi antisociali, sputi sulla gnocca di turno, più contenuto di quanto appaia, più profondo di quel che si vorrebbe.



mercoledì 8 aprile 2015

TANK GIRL (1995) di Rachel Talalay



Un shabbat XXII, trottante l'inverno che avete appena avuto intorno, ero nel 1995.(Vent'annipieniFà Folks!!)
Intassellato gioiosamente nel mosaico bizzantino del mio Clan, due generazioni susseguenti di ambosessi più che famigli tra loro; guazzabugliante nei miei elementi di sempre, quelli liquidi e quelli botanici; pasciuto di tempo accresciuto; agile nella corrugazione cronica degli eventi, dove l'unica variazione sul sempre era il mutarsi della stagione; si sa quello: irrefrenabile. E quindi dal caldo icnussiko al freddino meneghino e giù tutti imbarazzati all'approccio in abbraccio perchè " Vestiti è dura riconoscersi al volo".

Si davvero che è vero: mi trovavo alla metà dell'ultimo decennio del secolo scorso come mai trascorso.
No sul serio: il mio Clan non è un'associazione di scambisti aiswiaidsciottiani.

Diciannove + 1 anni fa avevo in testa una ragazza e nel cuore un'altra, ed entrambe cercavano di convergere sulla stessa caratterizzazione fiabesca ed illusiva: "Ribelle, Sfrontata, Dolcissima" - si, poi anche skin/head punk-pop, fuoriiiditesta al 115 %, gnocca quanto solo Gwen Stefany riuscirà ad essere nello stile (dove Louis V.Ciccone non era arrivata per limiti fisici), scapestrata e distopica -
Sicchè, per l'ispirazione matta e disperatissima di una in cerebro/immagine, avvicinavo l'altra del cuore al jackpot che allora ancora non sapevo m'avrebbe riempito un deca di anni e m'avrebbe conciato che manco si augurerebbe al peggior nemico. Al miglior amico si, ma vien fuori una storia lunghissima e VOI non bevete così tanto.
In quell'epoca solo matta una figuretta femminile di carta ed inchiostri ben tirati aveva preso il comando delle mie aspirazioni esistenziali tantotanto al punto che alla fine praticamente l'ho avuta davvero, come si diceva sopra, e guarda come dove e quando si finisce, a volere donne fumetto: nell'intimistico ancestrale stralunato.
Parlare di Tank Girl, chiaroscuralmente, è soprattutto mitologia epica personale, vecchialmente ingombrante, magari un tantino pesa per chi mi leggerebbe. Masiccome, dal '95 del freddo incipit dell'anno  me la son portata dietro per recuperarvela, tanto vale lo si faccia come l'altra volta.
Tradotto: a parlarvi del bellissimo cartaceo rappresentante della Nona Arte ho chiamato un Professoroinista che mi fa ma davvero agio si occupi egregiamente SIA di Mitologia SIA di Fumetti SIA di scrittura bizzantina, che non è da pochi e da niente, farei notare. Mentre della bieca operazione di marketing, spedita a scatafascio ahimè anche per l'opra scaturente, procediamo senz'indugi.