sabato 6 ottobre 2012

IL CAVALIERE OSCURO: IL RITORNO (2012) di Christopher Nolan


Nella vita ci sono cose che ti prefiggi di fare in un determinato modo, ma gli eventi, il caso o la naturale tendenza di tutto all'entropia dettano loro legge . Guardate me, per esempio, mi ero ripromesso di non parlare del Cavaliere Oscuro il ritorno finchè non fosse stato dimenticato da tanti ,o almeno fino a che non avessi visto tutti i componenti della trilogia (mi manca giusto il Batman Begin primo della saga, ed ho amato il Cavaliere Oscuro ed il suo BrokebackJoker!! ).
 Avrei voluto descrivere in un'unica esaltante review la trilogia Nolaniana, primo grande colossal tripartito degli anni 10 del XXI secolo. Invece, complice un vecchio amico che non vedevo da mesi, un multisala che offre la visione a soli 2euri e50(!!!) (solo il lunedi) e il fatto che sia passato ormai un mese dalla sua uscita ufficiale, decido altrimenti.
Fila F, posto 10, popcorn, limonata ... Che lo spettacolo abbia inizio!!!.



 Sono passati 8 anni dalle vicende raccontate nel capitolo precedente. Batman (Christian Bale con maschera) ha fatto ricadere su di se le responsabilità dell'incidente ad Harvey Dent (che l'opinione pubblica crede morto, ma che è diventato , impazzendo, il temibile e deturpato DueFacce), venendo percepito di fatto come un criminale e sparendo dalla circolazione.
Bruce Wayne (Christian Bale senza maschera) è depresso di brutto, si piange addosso , è abulico e pure un pò zoppo. Il batsegnale è vecchio e polveroso ed il Commissario Jim Gordon (Gary Oldman)non è da meno.
Gotham  non ha più il suo eroe,

martedì 2 ottobre 2012

LA PATATA BOLLENTE (1980) di Steno


Se dovessi fare una classifica degli attori più sottovalutati della comicità cinematografica Italiana penso che Renato Pozzetto salirebbe sul podio. Tra i suoi film  è noto e stracitato Un ragazzo di Campagna (1984), non un film eccelso, a parte qualche sketch ben riuscito e qualche battuta divertente, ma che ad ogni passaggio televisivo fa degli ottimi ascolti.
A ben vedere, la filmografia di questo attore è costellata di piccoli gioielli della comicità surreale e naif e da collaborazioni con registi e attori di tutto rispetto.
Gioiellino nascosto nei recessi della memoria (ma non troppo,visto che viene riproposto frequentemente in Tv) , ma di urgente attualità è LA PATATA BOLLENTE del 1980 (anche se tanti ,wikipedia compreso, lo accreditano al 1979) ,alla regia c'è Steno.

 Bernardo Mambelli detto il Gandi (Renato Pozzetto), ex pugile, operaio in una fabbrica di vernici è  Comunista dalla testa ai piedi, iscritto al Partito e rappresentante sindacale. Carismatico e forzuto è un punto di riferimento per i suoi compagni operai. E' fidanzato con la bella Maria (Edwige Fenech) impiegata alla mensa della fabbrica. Una sera un gruppo di fascisti malmena davanti ad una libreria "alternativa" Claudio (Massimo Ranieri), l'intervento del Gandi, a suon di cazzotti, li mette  in fuga. Vedendo in difficoltà il giovane, che non sa dove andare a rifugiarsi, il nostro decide di ospitarlo a casa sua. Qui scopre che Claudio è omosessuale. Impaurito di ciò che i suoi compagni e colleghi, i vicini e la fidanzata potrebbero pensare di lui se scoprissero la cosa, decide di nasconderlo,