domenica 28 febbraio 2010

IO HO PAURA (1977) di Damiano Damiani




Torna il cinema Politico/Poliziesco sul "Blog di Cinema che non ti Aspetti!!".
IO HO PAURA è un film del 1977, che ben miscela e rende l'atmosfera di questo anno cruciale per la storia italiana. E' una spy story ambientata nell'Italia degli anni di piombo, all'indomani dei primi gravi attentati che funestarono l'Italia, ha un ritmo da poliziesco, deve molto in queto senso al cinema di Fernando DiLeo ed ai romanzi di Giorgio Scerbanenco, con in più una forte, anche se velata denuncia sociale.
Il Brigadiere Ludovico Graziano (un attempato Gian Maria Volontè) è un esperto poliziotto di mezza età,

mercoledì 24 febbraio 2010

TETSUO: The iron Man (1988) di Shinya Tsukamoto



Eccoci, per la seconda volta questa settimana, a recensire un nuovo, incredbile film.
Oggi parliamo di una pellicola giapponese, della fine degli anni ottanta; un opera che ha sensibilmente cambiato l'estetica nel cinema, soprattutto di quello Underground, un film dalla sensibilità e dalla tematica Postmoderna, Cyberpunk direbbe qualcuno.
La trama è quasi un accessorio di fronte l'incredibile esperienza visiva che vi aspetta: un auto-feticista (Shinya Tsukamoto, il regista è anche attore) adora infliggersi dolore, innestando nelle proprie carni, componenti meccaniche e metalliche.

lunedì 22 febbraio 2010

INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO (1970) di Elio Petri


E' con un misto di orgoglio e commozione che vado oggi a parlarvi, di una delle mie pellicole preferite: INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO.
Il film è magistralmente diretto da Elio Petri, regista che già negli anni precedenti si era fatto notare tra gli esponenti di un cinema di denuncia, politico, giornalistico e d'inchiesta.
E' il primo capitolo della cosiddetta "trilogia del Potere" scritta da Petri insieme allo sceneggiatore Ugo Pirro, che comprende oltre ad "Indagine...", i film "La Classe operaia va in Paradiso"(ancora Volontè protagonista) e "La proprietà non è più un furto"(con Ugo Tognazzi).
Il film vince ,nell'anno della sua uscita nelle sale, il Gran prix Speciale della giuria al 23° Festival di Cannes e l'anno dopo si aggiudica L'Oscar come miglior film straniero.
I protagonisti del film sono : un gigantesco Gian Maria Volontè, e una bellissima ed eterea Florinda Bolkan ("Una Lucertola con la pelle di donna").
 

domenica 7 febbraio 2010

GRAN TORINO (2008) di Clint Eastwood



Ed eccomi qua a recensire un film che, molti di voi, si stupiranno di trovare nel "Blog di Cinema che non ti aspetti!!". Si,perchè Gran Torino è un film che ha goduto di ampia distribuzione, ha una tematica di fondo , il razzismo, piuttosto abusata, si rischia quindi di cadere nel "già visto", nella tematica che fa presa, quindi può essere definito un film "mainstream"...
In questo caso non è proprio così, e vedere:l'inossidabile Clint Eastwood sfoderare la sua incredibile gamma di facce ringhianti, rassegnate, da vero duro (alla faccia di chi diceva che ha solo due espressioni ...col sigaro e senza sigaro....), in una pellicola comunque convincente che non scende in inutili buonismi, che è una vera parabola sulla tolleranza nonostante l'ignoranza ed i vizi culturali, è un esperienza da compiere.
Walt Kovalsky (Clint Eastwood) è un americano vero. Ha lavorato alla Ford fin da ragazzo, ha servito il suo paese in Corea macchiandosi di orrende cose, beve birra, parla da vero uomo, è razzista, ha un pessimo rapporto con i suoi due figli, ha appena perso la sua amata moglie.