mercoledì 5 novembre 2014

LE STRONCATURE CHE NON TI ASPETTI (2014) di AA.VV. Cap.3


Ma se Matteo, quello del collettivo che metteva in bocca massime sempiterne ad una Rockstar dell'epoca, nella sua fanfiction, avesse ragione con " Beati pauperes spiritu quoniam ipsorum est regnum caelorum"...Che diamine di annichilente Inferno potrà essere stò benedetto Regno DiLà ?

Quanto contano gli Assoluti nell'economia esistenziale ?

Come deve discostarsi il Pensiero Originale dall'Opinione di Massa ed i suoi Canoni, per perdere completamente l'individualità sorgiva autodenunciandosi per Colossale Idiozia ?

E SE AVESSERO RAGIONE LORO ?!?


La raccoltona in egualmisure di domande importanti ma sceme e di opinioni sceme ma importanti, prosegue affastellando pervicace lumi dell'umane genti astruse e concettose, giudizi universali che neanche Bersani quello famoso e che sfiorò il successo, motivazioni al ribrezzo per sè e per gli altri e ricerche spasmiche di attenzione pur di venire suicidati in maniere artistiche ed eclettiche.
Come ci siamo finiti fin qui lo so perfettamente: un'idea intelligente altrui di cui son rimasto orfano e l'inziativa originale di fare di meglio e di più, creando una sorta di Manifesto per come qui in Reparto di Cinematografia Patologica si desideri scrivere di cinema prima che parlarne, permettendosi analisi ed opinioni assolutamente chiunque, comunque e qualunque alla faccia di chi si accontenta di poche righe di sentenze per decidere su che canale sintonizzarsi per la pera serale.
Si depenni un'altra quattordicina sballata di Capolavori Indiscutibili dall'apposita lista, grazie.




30  #BORGHESUCCI

 >>> Boh...non riesco proprio a capire come questo film possa essere un capolavoro, a me non ha trasmesso proprio un bel niente, non mi ha nè appassionato ne fatto riflettere...comunque si salva solo per l'incredibile interpretazione di Mastroianni e le bellissime musiche di Nino Rota, ma per il resto il nulla assoluto, solo un affresco di borghesucci che non hanno nient'altro da fare che organizzare feste e sparare merda!
Su Anouk Aimée : Boh chi è?
Su Anita Ekberg : Una figa ma si vede pochissimo...
Su Marcello Mastroianni :Incredibile il suo modo di recitare...questo film è vedibile solo grazie a lui, alla passione che ci mette in ogni sua interpretazione! Il migliore attore italiano di tutti i tempi !
Su Federico Fellini : Il nulla assoluto...forse il regista più sopravvalutato della storia!! <<<



31 #SOLIPSISTA

>>> Un film che gronda d'amore per i suoi personaggi, Jake e fratello, come Mean streets e poi Casinò (checchè ne dicano i critici sinistroidi! Casinò è un film della coscienza, che ripropone le tappe e ammette lo scacco; anche qui i personaggi ""si danno"", e all'atto di dichiararsi ex post). Non lo sento però tanto franco e sincero. Vuole toccare tasti profondi, del cuore più che della mente, si vede Jake-De Niro che ne fa di cotte e di crude, la sua caduta, ma dietro le elegiache immagini in bianco e nero il tocco è un po' troppo pudico e autoconsolatorio" <<< 





32  #ALMENOTUNELLUNIVERSO

>>> e si la gente è strana...ho letto commenti su film antichi e molti dicono che si tratta di film vecchi, lenti, superati...ed invece per questo film tanti elogi, tante voci che gridono al capolavoro...eppure forse è uno dei film realmente andati, psichicamente ammuffito, definitivamente svuotato di quella fama che aveva Hitchcock come maestro del genere (un genere senza maestri perchè a parer mio resta un genere acerbo, fatto di immagini che si autopropongono alla psiche per eccitarla ma attraverso piccoli segni, simboli carichi di ignoto e di paura, luci ed ombre sulla cronologia di una fine).
Psyco, come tanti altri film, resta quel che è, senza lodi, scontato.<<< 




33  #MARLBOROMAN

>>> La prima mezz'ora non era affatto male e c'erano alcune premesse abbastanza interessanti. Ma dopo abbiamo tre quarti d'ora di noia cronica,sembrava che stessero facendo spot di sigarette e alcool.Bella la fotografia, qualche bel momento di romanticismo,una stella in più è solo per gli ultimi 10 minuti. <<<





34 #LASPORCIZIA

>>> Due ore di scene di rapine omicidi e luoghi comuni accostate insieme e condite da una colonna sonora goliardica e non adatta al tema trattato. Il film non ha niente di originale e l'unico motivo per cui è famoso è perchè c'è de niro e il film è di scorsese. Per quanto riguarda le interpretazioni penso che l'unico sopra le righe sia Joe Pesci,mentre De Niro con delle facce da ebete da il peggio di se qui.Se volete vedere una sua grande interpretazione guardatevi Capefear. Chiaramente con tutta la sporcizia che si vede al cinema questo film non è da insufficienza netta ma non è nemmeno un gran film:per favore! <<<




35  #CAZZEGGIOALLAGRANDE

>>> SNERVANTE. il film dura 2 ore ma nella prima si cazzeggia alla grande seguendo le trascurabili vicende dei bambini (e relativi bamboleggiamenti) poi a metà fim inizia il processo e finalmente il film vero e proprio; anche se il libro si dilunga questa non è una ragione sufficiente per tediare gli spettatori con divagazioni che nulla attengono alla narrazione degli eventi spettacolarizzati nella pellicola. che atticus sia un "buono" non c'è bisogno di dimostrarlo in un'ora abbondante bastano i primi 5 minuti di processo perchè si capisca tantopiù che i buoni e cattivi vengono tipicizzati in modo manicheo da una parte o dall'altra: clint eastwood ne farà un remake camuffato con "Fino a prova contraria".
Sulla trama: classico film della hollywood democratica sui diritti civili rigorosamente "politically correct": pedagogico quanto stucchevole
Cosa cambierei: sforbiciare dove non serve e la voce fuori campo è più che superflua
Su Gregory Peck : come avvocato ha gioco facile nella causa e si concede anche il lusso di fare il pietoso però come attore rimane magnifico: le pause, la postura, la recitazione.....UN GRANDE
Su Robert Mulligan: artigianale <<<



 36 #NOTAPOSITIVA

>>> è considerato unanimemente il film che ha funzionato da"cassa di risonanza"internazionale allo stile,puerile e fallimentare,di Ingmar Bergman. Questo curioso sottoprodotto del cineasta svedese,pultroppo,non meritava nemmeno di approdare al cinema:dietro il misticismo religioso insito in una sceneggiatura scadente(tratta da"pittura su tela"di Ingmar medesimo e da"olio sulla bruschetta"di Kay J.Munk)si nasconde,inevitabilmente,una delle più sciocche e deludenti spettacolarizzioni segaiole del medioevo a cui io stessa abbia mai assistito nella mia vita. L'idea della morte(semplicemente ridicola)che gioca a scacchi con l'ex crociato è assurda,la sfilata dei penitenti fa ridere i polli e il cast in generale si rivela quantomeno falso e apocrifo,a cominciare da un Max Von Sydov al peggio della sua carriera. Unica nota positiva:l'aspetto visivo del film è molto affascinante,carico di simbolismi antichi. Pur esseno ancora,per sua fortuna,lontano dagli esiti catastrofici di FANNY E ALEXANDER Bergman mostra già al mondo alcune delle sue peggiori qualità.<<<





 37  #NESSUNOSCOPOSECONDARIO

>>> Eh no, scusate, ma non ce la faccio! Questo film è un pacco pazzesco, ma veramente pazzesco! Oltre alla cura maniacale delle ambientazioni e dei costumi, non ti lascia assolutamente niente: si limita a raccontare una storia fredda, inutile e di cui non può fregare di meno a nessuno (perlopiù è in siciliano... AAAAAAAGH!!!).
Voglio dire che secondo me un film può essere 'scusato' di essere un pacco se ha dei contenuti, dei significati (qualcuno ha detto 2001 odissea nello spazio?), ma questo cosiddetto film 'storico' non ha nessuno scopo secondario, se non quello di annoiare a morte i bambini delle elementari/medie.
I poveretti, infatti, da anni si devono sorbire a scuola queste inenarrabili rotture di palle, che possono piacere solo alle maestre di italiano vecchie come il cucco. Aggiornatevi! proiettate film come "Crash Contatto fisico", cose che possono veramente insegnare qualcosa ai fanciulli, e non queste noiosissime sbobbe per Matusa. Un pò di pietà, che diamine! <<<




38.1  #DOCUMENTARIOINFIOCCHETTATO

>>> E' un bluff, una soap opera condensata in tre ore, Morricone fa il miracolo di mascherare la noia con la sua musica, ma ci riesce a stento, Woods, De Niro e company ce la mettono tutta, ma il risultato e' un polpettone pesante infiocchettato da sembrare un capolavoro....Leone ha fatto ben altri film, capolavori....
Da guardare come un documentario della malavita americana, ma a questo punto bastava un' oretta. <<<



38.2  #N.C.S: :NONCISIAMO

>>>  Ieri 14 marzo io e la mia compagna abbiamo visto per la prima volta "cuvia"...dopo anni di continui rimandare per una mia...non so...c'era qualcosa che non mi convinceva. e ieri ho capito cosa: un film totalmente slegato-(premetto che adoro s.leone e ogni sei mesi devo rivedere c'era una volta il west,giù la testa,e tutti i suoi capolavori insomma sin dal colosso di rodi)-prima di tutto.una storia piatta per 3 ore e mezza di svolgimento,continui flashback che hanno reso pulp fiction un film piatto e lineare,un finale da cento punti interrogativi quando sappiamo tutti che max da buon furbone non si è suicidato e si è attaccato al camion della monnezza beffeggiando per l'ennesima volta noodles,ma figuriamoci se uno come james woods con un qi di 188 è così idiota da farsi triturare dal rumentaio...ma signori!...e poi un continuo e continuo stuprare... che al confronto arancia meccanica si potrebbe far vedere a delle educande... stupri che servono solo a svegliare dall'infinito torpore l'incredulo spettatore da una noia mortale,da personaggi senza carattere nè un briciolo di carisma,gangsters di periferia lucana talmente piatti che nessuno si è accorge del momemto in cui ne muoiono due,inutili come la musica del grande morricone che questa volta riempe solo un grande vuoto di idee ma pieno di continui stupri come quello inaspettato e di una volgarità inaudita,ai danni della povera mc govern...cristo santo...ma dopo una cena perfetta ,che ogni uomo vorrebbe poter concedere alla propria amata,ma che diavolo ti prende di stuprarla nella macchina come i pivelli sfigati nella loro prima volta?? noodles soffriva sicuramente di una sindrome maniaco-depressiva che passava dal voler redimere a tutti i costi max,al pugnalare chiunque nel raggio dei 30 centimetri o a stuprare ogni femmina nel raggio dei 3 metri.ma come si fa!... e che dire dell'inizio? provate a contare gli squilli di quel maledetto telefono-(devono aver usato un paraplegico per girare la scena dacchè non potesse rispondere mai...leone deve avere pensato :"mah...se coi 5 minuti del cigolio della vela nella stazione all'inizio di c'era una volta il west è andata bene,perchè non propinarne 20 di minuti di irritanti squilli di telefono di meucci così...solo per dare fastidio...no non ci siamo... ecco perchè sono stato così bene fino a ieri e ho sempre ammirato sergio leone per le sue opere... peccato...peccato davvero...<<<

38.3 #RISPETTOSAMENTE

>>>  La mia opinione di certo potrà essere identificata come "contro corrente" ma a me il film ha deluso. Scene ricche di tempi morti e una trama estremamente intrecciosa, ma di certo poco interessante. Le scene di sesso si affacciano rispettosamente al trend libertino anni 70 e 80. Il sonoro: meraviglioso, ma inadatto ad un film del genere e con una vistosa inclinazione western. 3h e 30 estremamente eccessive, ma se c'è tanta gente a cui è piaciuto questo sarà solo il mio modesto parere! <<<

38.4 #NOoDleOSO

>>>  Piccoli mafiosi crescono. Alcuni poi si pentono. Questa è la trama di un film incessante, nodoso, di una pesantenzza incredibile, frastagliato qua e là da qualche stupro. Di certo non un cattivo film, ma non oserei rivederlo. <<<


39 #VELLEITA'

>>> Ho visto questo film a seguito dei consigli entusiastici di un amico. ma devo dire che tanto entusiasmo non riesco a spiegarmelo. film lento, noioso, con velleità tarantiniane ma senza il genio di quentin. apprezzabile solo le riprese con telecamera a mano, che fanno molto lars von trier <<<




  
40  #CARORIMASUGLIOGENETICO

>>> Sopravvalutato, scollato, derivativo e vuoto.
Se questo film fosse stato girato 10 anni dopo e al posto di Monicelli e Gassman avessimo avuto delle parodie di registi e attori, di sicuro ci saremmo ritrovati tra le mani un ributtante film decamerotico!
Questo film non porta da nessuna parte, non strappa risate tranne che con il personaggio dell'invasato religioso e Brancaleone e la sua armata sono letteralmente insopportabili nel riunire il peggio dell'Italia, con il loro essere ignoranti, presuntuosi, traditori e incapaci.
La scena del paesino impestato è esemplificativa, ma caro rimasuglio genetico sei in un paese deserto e una peripatica ti parla di morte e di lasciarsi andare, attiva il cervello per una volta... scena previdibilissima, in maniera sconcertante.
E che dire delle scene del tizio vestito da orso alternate alle riprese del vero orso? Glielo dice qualcuno che un'orso non si muove come una scimmia?
Bocciato su tutta la linea, e pensare che era da tempo che lo volevo vedere. <<<






 41 #LEMATTERISATE

>>> Ahahahahaha vi giuro che che non riesco a smettere di ridere! Durante il finale mi stavo sdraiando dalle risate, mai visto nullo di più grottesco.
Tra i film più sopravvalutati della storia troviamo di diritto questo film.
Una marea di tematiche messe li a casaccio, ad esempio la lotta al potere e altre che non sto ad elencare.
Bravino Brando ma alcune interpretazioni fanno davvero pietà. L'idea di base c'era solo che è stata sviluppata molto male dal regista, la storia sembra che possa decollare da un momento all'altro solo che ti ritrovi che mancano venti minuti alla fine e al termine della pellicola esclami ''Embhe?''.
Da non prendere in considerazione. <<<




42 #MEANWHILE,INRECANATI...

>>>  il "loro tipo"
è persona no-problem
se il cervello perde colpi, fa nulla
l'importante è no-problem e via!
con la macchina sportiva verso nuovi orizzonti!
eh, sì lui
LUI è quello che scopa
mentre noi non siamo il loro tipo
" il loro tipo " ?!?....ahahahahahahahahahahahahahahahahahah
ha la faccia da tonto di George Peppard e il cervello sgombro ma fa niente . è dolce, tranquillo, a modo , equilibrato e magari tiene pure i soldi, che non guasta
ecco un fulgido esempio:
una personcina svanita, stramba, sensibile, incompresa e volubile si accaparra l'uomo equlibrato, tranquillo, a modo
l'uomo (onni) comprensivo , l'uomo no-problem

Sulla trama : la ragazza bellina la dà via per soldi ma ha tanti problemi. il salamone glieli risolverà. altro che la psicoterapia o gli psicofarmaci. uno dei film più ipocriti ed offensivi sulla donna

Cosa cambierei : mi è stato sempre sul cazzo sto film

Su George Peppard : un salame puttano

Su Audrey Hepburn : un'anoressica zoccola

Su Blake Edwards : lo odierò per sempre a causa di questo film di merda. ma si può fare un cosa del genere su gravi problemi come la prostituzione, la depressione , la psicosi, l'anoressia? ma vaffanculo Blake Edwards! <<< 
 

Ci si compiace nuovamente di richiederVi il personalissimo VAFFANCUORE di questa tornata .

Pareri, illazioni, suggerimenti filmici, contumelie a risalire la genealogia fino al Rinascimento dei possessori i copyrights delle recensioni recensite: diteci tutto; sfogatevi, che fa bene.





18 commenti:

  1. Un monologo ininterrotto, pieno di frasi ad effetto, interpretato da Toni Servillo, scrittore di un solo romanzo cult in gioventù, poi divenuto il cantore della Roma notturna. Attorniato da artisti falliti, donne della buona società (si dice così), intellettuali alla moda, alti prelati, sante e poeti, sembra essere l'unico a brillare per gusto e viva intelligenza, ma delude sempre di più, diventando insostenibile nelle due ore e passa della pellicola. Sorrentino mescola grandi attori con altri più cialtroni, e alla fine non si riesce a trovarne la differenza. Manca solo un cameo di Lino Banfi, ma c'è quello di Antonello Venditti. Meno male.
    A proposito de La grande bellezza

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    1. Maa pensa te la telepatia! L'ho visto l'altra sera per la prima volta, in coda a ZAGOR,il mio nipote scemo ;) Ma tralascio ogni commento a riguardo..Almeno finche' non potro' mettere in atto un progettino che ho in mente...Il problema fondamentale di questa rubrica, la sua difficolta' stilistica, e' proprio quello di doversi per forza limitare ai Capisaldi Assoluti e (quasi) indiscutibili,poiche' in tutti gli film si sfocia ovviamente nel DeGustibus e si offre il fianco alla plausibilita'/condivisibilita'...

      Comunque, di questa tornata di selezione, chi vince,per te?

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    1. SI. Ho pianto tanto,per quella. Da notarsi,per farsi male, che a scanso di apparenze,l'autore non'e' un brado pischello becero,ma uno dai gusti cinematografici variegati e condivisibili,in altre occasioni...))) :

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  3. "Peccato, Peccato davvero!" è Lui il mio nuovo Mito!!!! Voto "C'era una volta..."

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    1. "Ieri 14 marzo,io..."
      Le Cronache di Nerchia, proprio..Un vero talento.

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  4. Stavolta vince Quei bravi ragazzi. Vince, nella fattispecie, un fracco di mazzate. Per rimanere in tema sporcizia, bisognerebbe lavargli la bocca col sapone!!!

    Dopo questa giuro che le altre non le ho nemmeno lette, ho la carogna a mille.

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    1. Ma come? E non dai nemmeno un'occhiata ai giudizi sul 7o sigillo, su Colazione da Tiffany o l'Armata Brancaleone ?? Ma se stan li' con gli occhietti da spaniel di 2 mesi, di notte, dalla vetrina del negozio di animali chiuso... ;)

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  5. Credo tu non abbia capito city of god...ma ci può' stare. :-)

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    1. Temo invece tu non abbia capito la fonte degli estratti....ma puoi rimediare :D

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    2. devo entrare bene nelle parte, ma confido nel prossimo ciak

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    3. Bene,sembra Un dialogo fra sordi.....

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    4. Nono: zitto & buono devi stare, che speriamo ripassi dopo aver fatto shopping dal suo pusher!

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  6. Ah dimenticavo...credo che al di là degli universalmente eletti capolavori, esistano altri capolavori che vivono il loro splendore proprio perché nati in un certo momento, con un certo cinema, con una certa vita attorno...(parlo della dolce vita) , altri che a volte invece han sbagliato il giorno in cui nascere, molti troppo tardi, altri i più belli, troppo presto...un po' come nella musica per esempio "Loy e Altomare" cosa diavolo ci facevano negli anni 70 che non se li è cacati nessuno? :-)... si parla di cinema qui...mmm bene ci torno se posso..posso?

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    1. Certo che puoi, bienvenido! Ma prima allacciati bene la Comprensione.

      Io da te torno di sicuro ;)

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  7. Io voto per quello del Gattopardo. La maestra gli faceva vedere il film invece che spiegargli il libro quindi i suoi problemi sono chiaramente causati dal malfunzionamento dell'istruzione italiana :(

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