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La pellicola, presentata lo scorso anno al festival di Venezia, in un edizione guidata dal fantastico Quentin, è un vero e proprio omaggio al cinema spaghetti western italiano, deve molto alle opere d'arte di Leone, Sollima e Corbucci. La trama è semplice: due bande rivali i Bianchi e i Rossi, mettono a ferro e fuoco un villaggio( simile per ambienti ad un villaggio del vecchio west, ma intriso di Japponesità!) per ottenere un fantastico forziere ricolmo d'oro, seminando le miserie e i dolori della morte sulle vite degli abitanti.