Dalla Morgue di Cinematografia Patologica va ora in ondaaa
"Tutto il Django minuto per minuto". Alla recensione: Massis e Giocher...
Lo aspettavamo da tanto tempo, io ed il Prof.Grampasso (d'azzurro ingrisagliato per ovvio omaje ad...Austin Powers), ma da così tanto tempo che ormai s'eran perse le speranze di vedere un western spaghettoso e ipercinetico. Tantissimi sono stati gli omaggi del mastro Quentin, in tutti i suoi film, dei più disparati prodotti dal grilletto facile nostrani dei seventies, ma mai,MAI,avremmo creduto egli avrebbe osato tanto!!! Ci sentiamo come quando i nostri genitori nei lontani e adamantini anni 60 si appropinquavano alle sale fumose per vedere un western di Leone o Corbucci...
"Io professoralmente erano un 19 annetti netti che aspettavo questo film. Anche se non potevo saperlo, ma l'avevo presagito a primavera scorsa, quando si erano ufficializzati i rumors. E dire, pur ospite di questo spazio smaccatamente votato al Divo figlio della padrona di casa di Tom "Bones" Malone e Lou "Blue" Marini della Blues Brothers Band, che non sono mai stato un grande fan tout court del nostro, in attesa com'ero della conferma del suo talento da quando uscii dalla prima visione in sal oon del Pulp Fiction nell'anno del sigg. 1994.I suoi poteri di preveggenza sono noti ma, se permette, Oh Professore, la precederei nel descrivere la trama....
Sud degli Stati uniti,Texas, 1850 circa. Inverno.Esterno notte. |
Django, non ancora Freeman, (un impressionante Jamie Foxx grandiosamente sottotraccia ) è uno schiavo con tanto di ceppi. Sta per essere venduto al peggior offerente,quando incrocia il Dr.KingSchultz (Christoph"nonavraialtroattorefuoridime" Waltz),un tedesco transfugo in USA, uno che sembra uscito fresco fresco dall'accademia della Crusca, con un eloquio alto e una laurea in odontoiatria che ormai non serve ad una cippa ,visto che ormai è un cacciatore di taglie.
A tal proposito, è proprio Django che il nostro teutone cerca, poichè unico ad aver visto in faccia i fratelli Brittle, gentucola su cui pende una succulenta taglia. Riscattato, a suo modo, lo schiavo dai vecchi padroni, se lo porta dietro alla ricerca dei tre
..I due fanno amicizia , visto che Schultz trova la storia della schiavitù una vera boiata, gli dona la libertà e nota nel nero Django un vero talento nell'uso delle armi.Il forbito Dottore è pure affascinato dalla storia personale del nostro, che ha una moglie, BroomHilda Van Shaft(Kerry Washington) , dalla quale è stato dolorosamente separato dal vecchio padrone, che vorrebbe liberare e che si trova nell'enorme piantagione denominata Candyland...
- ed è da questo momento in poi (min. 50 e ggiù di lì) che il Prof. Granpasso diventa incontenibile : "ODDDDDDDIO LA MITOLOGIA!!!!" comincia a scombinarsi dalla fila centrale posto centrale giusto per non farsi notare, carburato a caraffe di Cocktail Martini Cipriani Style già dalle 8 meridiane -
Diventati amici passano un inverno insieme, (ma non scaldandosi pucciosi sulla Brokeback Mountain, s'intende! ) dove Django impara la nobile arte dell'ammazzamento, anche da grandi distanze, guadagnando non pochi soldini. Non mancano di incontrare pure una bella banda di razzistoni pre KuKluxKlan, capitanati da Big Daddy (Don Johnson vestito di bianco come in Miami Vice!). Esilarante tutta la gag degli occhi troppo piccoli dei cappucci e dell'assalto susseguente....
-MAMMMMMAMMMAMAMAMAMAMAMAMAMAMAMAMAMAMAMAMAMAMA
MAAMAMAMAMAMAMmmmiiaaa!!!! sospira a squarciagola quieto e timido (SISI, proprio...) nel mentre il compare, occhieggiando la seconda citazione del suo adorato Mezzogiorno e Mezzo di Fuoco -
Allo sciogliersi delle nevi i due , come da patti precedenti, prendono la via del Mississipi, verso i possedimenti di Calvin Candie (Leonardo Di Caprio). Questi oltre che essere un Buana come pochi è pure un appassionato di "Lotta fra Mandinghi", insomma gli piace vedere grossi uomini neri ammazzarsi di botte. Sarà proprio questa insana passione il gancio che porterà i nostri eroi a contatto con Monsieur Candie (eh si, è un francofilo..ma non parlategli in francese, non lo sa parlare!).... a questo punto del film ecco uno degli innumerevoli cameo-citazione-ammiccamento con la comparsa di Amerigo Vassepi - Franco Nero il Django originale del 1966, inguantato di bianco per nascondere le cicatrici fattigli dai messicani, probabilmente....E' Un negriero italiano,che ha chiamato il suo mandingo da combattimento Luigi..sic..ma che sa benissimo che Django si pronuncia con la D muta (questo lo classifica come NON-Bifolco)
- (Min . 100 esatto) : Anacronistico, inutilmente modernista, ma vaffanculo che capolavoro!! |
Eh si: sono passati 100 minuti di pura goduria e rimane ancora un ora di film. La pellicola si ammanta di sangue, vendette ed epicità come ogni buon western deve. Facciamo la conoscenza di Stephen (Samuel L. "maquandoglielodiamol'oscar" Jackson- non glielo daranno mai: ha fatto Snake on a Plane...) il Kapo negro (e qui ci sta bene), gran visir della Big House di Candyland, infido e sospettoso come un gatto, traditore della sua stessa gente. L'antenato di tutti i NEGRI indahood, con la capigliatura da ViacolVento e il mothefakka a posto delle virgole. Tale e quale ad un Boondocks.
Poi c'è quella vecchia gallina della sorella di Calvin Candie ,vedova Fitzwilly, Lara Lee Candie-Fitzwilly(Laura chicazz'è? Cayouette) che prende merda dal buon doc Schultz in ogni occasione possibile. Poi c'è solo spazio per il sangue che dipinge pareti, Django vuole la sua BroomHilda e visto che c'è anche la sua cazzo di vendetta (maledetti Negrieri!) ed è Scatenato, e porco il mondo che c'ho sotto i piedi se assistiamo ad una vendetta con i controfiocchi. - CHE GGGouduria. non finisce mai!!! biascico giuggioloso ad alta voce deciso a fidanzarmi con tutta la sala -
Alla fine della proiezione mi rendo conto che mia moglie non ha abbassato lo sguardo davanti alle scene più truci, ma poi se ci ripensa quasi sviene, mia figlia che nascerà verso Giugno fa la ola dalla sua placenta (è il suo primo film di Tarantino, perdonatela) e le dice:"dai mamma è tutto finto tanto!". La mia sontuosa metade, nel mentre, passava le tre ore a sganasciarsci ebbra di cotanta qualità tirando la claque degli astanti, anche contro la loro volontà.
Tutti e dico tutti hanno un sorriso a 58 denti, il prof. Giocher Grampasso prende un profondo respiro a mantice e sbotta luccicante : "MADONNNNALAMIGNOTTAALURIDAPUTTANAMai visto un Tarantino così!!!" e se lo dice lui potete crederci!
Ma Django non è il solo scatenato in tutta questa vicenda, quel gran pezzo di Quintino fa di tutto in questo film: Regia, soggetto, sceneggiatura e pure un cameo moolto divertente. E pure il casting, s'è curato! Omaggiando le platee maschie dello globo terracqueo della conoscenza di Nichole Galicia (Sheba, il giocattolo di Calvin Candle). Una manza da 10 TONNELLATE CHE IL REGISTA NON SI è FATTO SCAPPARE MANCO PER IL ....
Che gli si può dire, a entrambi.....PHOTOSHOP!! |
Sceneggiatura come al solito sopraffina, vincitrice di un golden Globe, candidata all'Oscar (scandalo se non vince! E stigrancazzi,nooo?), piena zeppa di trovate al limite della logica..ma chi se ne fotte quando la scelta estetica e visiva è di questo livello.Uno script finalmente lineare, senza intrecci o montaggi schizzoidi. Maturo. Pieno.Sfacciato.Sinuoso e barocco.Così addentro le meccaniche della violenza su pellicola che risulta tollerabile e intollerabile nello stesso tempo.
...GIA'..non so proprio che... |
con la scelta di piani insoliti, di non usare inquadrature sputtanatamente Leoniane (nel senso di Sergio Leone). Ti sorprende con particolari immagini che ti si stampano negli occhi e nel cuore (goccioline ematiche su cotone ancora da cogliere), fiotti di sangue che rivaleggiano con quelli dei western di Sam Peckinpah. Menomale che i cavalli non hanno il portabagagli...
Il risultato è qualcosa di completamente diverso e nuovo, pur essendo infarcito di un milione di citazioni, spunti, omaggi a tutto il cinema western europeo (qualcuno dice anche Americano e Australiano..Aussiexploitation!!!). La farcitura golosa però, è la riprovata e monumentale verve di dialoghista, che carica di pallottole al nitrofulmicotone le battute dei protagonisti.
Esatto Prof!!!! I dialoghi, croce e delizia di ogni opera del nostro, ad un certo punto, prima che esploda la iullenza vera, sembra volerci far accontentare di quella contenuta nei botta e risposta durante la cena nella Big house Candie...Ma anche gli scambi Foxx/Di Caprio nel primo giro della piantagione non scherzano. Ma proprio per niente...Invece poi ci ripensa e il risultato è esaltante!!!! Ancora uno stallo messicano, ancora i nervi a fior di pelle, le mani sulle colt sotto il tavolo, le scalinate zeppe di folli, le esecuzioni lampo..
Del film di Corbucci del 1966 c'è solo il titolo e la fotta dell'outsider, come è stato in Inglorius per l'originale di E.G.Castellari.
Pare che nel suo Gulliver- AH compagno Sir!NON il dolce LudovicoVan!! - riposi l'idea di una trilogia "storica"; dopo I Basterds (Nazismo) viene Django (schiavitù) e dopo? sembra sia in fase avanzata la lavorazione per un film su un gruppo di soldati di colore nell'europa della II guerra mondiale (sarà vero? Ah, saperlo...)
Ma veniamo ai già citati ,in parte, interpreti di questa pellicola.
Come dovremmo ormai sapere in fatto d'attori Tarantino non si nega mai nulla. Quindi "chettelodicoaffare" Cast supermegauber massiccio. Insuperatamente ispirato dallo stesso come già altre volte accaduto.Ma mai così. Non con JB, poco con KB, assolutamente con PF, troppo giovane e inesperto in RD, lasciamo stare in non citati che non me li penso...ma qui dimostra fino in fondo cosa un grande autore può fare sapendo più di molti altri giudare e impreziosire i suoi interpreti.
Il protagonista Jamie Foxx, un brillante attore entrato nell'olimpo (Oscar per lui) grazie al bel "Ray "(bioptic su Ray Charles), qui parte un pochetto in sordina subissato dalla strabordante parlantina e dal granitico carisma di Waltz, ma mano mano che i minuti passano cresce (come cresce la sua fame di vendetta), fino quasi a mettere in secondo piano (ho detto quasi!) il crucco più simpatico del mondo. Ha dato veramente tutto se stesso per Django, ma proprio tutto!! (si ,si mi sto riferendo al perineo di Django all'aria e la carrellata testicolare, che in sala ha strappato qualche risolino femminile...risolino che subito si è trasformato in un OOOOH quando è apparso il Big Bamboo nell'inquadratura successiva!). A proposito, quello me lo son perso perchè ero preoccupato di una deriva sado-maso spinta che Quentin sembra avere spesso, oltre al ben noto feticismo dei piedi. Le gabbie a mordacchio per la faccia, l'inscatolamento claustrofobico come per lo storpio nello scantinato di Pulp...
Un sorriso da "grande peste" ,una rabbia triste sempre ben espressa, nuovo mito!
Chiude l'accoppiata l'inarrivabile Christoph Waltz, come già detto un carisma che levati, un cicaleggio forbito e ipnotico, un attore che sarebbe in grado di recitare con i suoi testicoli (per rimanere in tema). Interpreta un personaggio che ti entra nel cuore, uno che se manca dallo schermo più di 5 minuti già ti manca. Palese in lui e nel Creatore l'intenzione di interpretare una sorta di Salvifica Nemesi speculare dell' Hans Landa Nazistissimo e opportunista, a cui tutti pensano fin dalla prima battuta. Per questo film una nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista (dopo quello già vinto per Inglorious bastards) e Golden Globe già vinto per la stessa categoria. Si arriccia pure i baffetti alla PaiMei..Serve dire di più? Maestro!Ma sai quanto me ne frega del tizio dorato con lo spadone?? Ha ricevuto l'imprimatur di un'intera cultura! Ha riportato alle orecchie ed alle menti dei moderni i lemmi di una delle più antiche epiche del mondo,
la Saga dei Völsungar, la storia di Sigfrido e Brunilde. L'ultima volta che si sentì parlare di Sigfrido in un film, si aggirava completamente fatto ed in paranoia, con una pistola in mano, in una dell camere d'albergo di Four Rooms!
Tanti si vergognano a dirlo ma Leonardo DiCaprio è un grande attore e Tarantino va in solluchero per i grandi attori...Fantasmagorico nei ruoli che non gli si addirebbero, come il cattivo di turno. La scena in cui la sua intenzione passa da sorniona e serafica a incazzosa è veramente da manuale della recitazione. Al tavolo a cena è superlativo, poche storie!Trance agonistica da fuoriclasse che supera il vero dolore fisico. Non è più un bamboccione Titanico dal film di fine anni 90 The Beach, dopo, la cura Scorzese, l'ha reso veramente una macchina da guerra..peccato per il Golden Globe sfumato (miglior attore non protagonista), nessuna nomination agli Oscar (ed io che pensavo che questa fosse la volta buona!). Io lo aspetto al valico con una torcia, una picca ed una corda in mano per la sua attesissima interpretazione di Gatsby.Non ne ho mai pensato male, nemmeno quand'era sotto Scorsese che aborro. L'importante è che non gli facciano le inquadrature da bagnato fradicio.....
Ma la vera notizia è che Samuel L. Jackson è tornato!!! Nella parte del "Negro di casa" Candie... "C'è solo una persona più sordida di un negriero e questi è il negro della casa" ci aveva avvisato Django a inizio pellicola, e così è per lo Stephen interpretato di Jackson. Dopo i grandi fasti di Pulp Fiction e Jackie Brown ha fatto delle scelte , a mio parere, non troppo oculate, l'abbiamo visto in film veramente penosi, nei panni del Nick Fury nero meno carismatico dell'Universo, addirittura a lottare contro serpenti sugli aerei (come non gli ha mai perdonato il mio socio Giocher)...ma ora è tornato da papà suo...ed è semplicemente fantastico!!!. Mi resta la curiosità di ascoltarlo in lingua originale per avere la conferma di un interpretazione di altissimo livello. Entrata in scena semplicemente SHKoppiata persa, fisicità e mimica dirompenti, da gran mattatore delle piantagioni ed oltre.Di pura ignoranza e massiccità da Vodka Nera Agricola Speziata.
..E poi...Entra in biblioteca.....E lì si trasfigura, facendo venire brividi rivoltanti e gelidi, intuire sottotrame storiche incredibili, e inchiodando chiodi a mazzi sull'ipotetica cassa da morto di Zio Tom. Forse il migliore. Forse il punto più alto della sua carriera.
Forse togliamo il forse.
Ehi, chi credete che si spupazzi la vedova racchiona e tiri la baracca?
A seguire, ottimi, tutti gli altri attori del cast a partire da Kerry Washington (già moglie di Foxx in Ray) come Broomhilda Van Shaft , la già citata patata imperiale Nichole Galicia
nella parte di Sheba la puledra di Calvin, menzione di lode per tutti quei cameo che fanno grande il film FRanco Nero, Don Johnson, Tom Savini e infine lui onnipresente, deus ex machina ,ingrassatissimo Quentin Tarantino...Ci sarebbe pure altra gente che appare, ma non ha la minima importanza,a mio modesto avviso & parere, poichè l'interprete vero di questa pellicola è la messa in opera pura e semplice.Un film recitato divinamente dal film.
E veniamo alla colonna sonora ...come ben sappiamo in fatto di musiche il nostro regista italo-americano preferito non è secondo a nessuno. In Django Unchained per la prima volta fa produrre tutta una serie di pezzi originali appositamente per il film, oltre ad adoperare molti altri pezzi non originali da filmoni Western e da alcuni poliziotteschi (c'è un frame sonoro da Città Violenta!!). Tra i pezzi originali, oltre ai bellissimi ed azzeccatissimi pezzi Rap di Rza "Ode to django" e Rick Ross "100 black Coffins", c'è un pezzo in italiano firmato di Ennio Morricone e cantato da Elisa "Ancora qui",( menomale che è stato talmente bravo da montarla di sguincio in una scena magica, chè a sentirla a sè stante si piange parecchio di disperazione per lo spreco di talenti) ed un bel pezzo di John Legend.
Riconosciuto?Bello?..adesso,Gustatevi un pò gli altri pezzi:
Ancora una e poi andiamo:
Pare che il regista Spike Lee abbia etichettato il film come un "film razzista". Ora, tale accusa è talmente ridicola che quasi non dovrei parlarne..Siccome però Spike è un regista che mi è piaciuto mi domando...ma che cazzo sta dicendo???.. Il razzismo in questa pellicola è sempre messo alla berlina, sempre presi per i fondelli gli uomini che lo praticavano....Il problema è che la parola "Negro!" viene ripetuta troppe volte?? Ma che siamo in terza elementare?? Spike ti prego "Fa la cosa giusta!" evattenaffareungrandefilmcome"la25esimaora"...sii buono, "Ragazzo"!!
Andarsi a vedere un film del genere è stato come ritrovarsi con amici all'improvviso, verso l'alba dei 40 ruggenti, a cantare a memoria la sigla di Willy il Principe di BellAir. Per molti motivi. Perchè è una cosa cazzona ed infantile che ripercorre i fasti del rap più scassone. Perchè Will Smith doveva essere il protagonista e poi si son guardati e hanno pensato tutti all'unisono Wild Wild West, e hanno preso uno che ne sa a pacchi anche di musica. Perchè Tarantino è un Padreterno del mixaggio hip hop di melodie figurative e citazioni culturali degne delle migliori metafore della poesia rimata e ritmata. Perchè a Spike stavolta il joint non l'hanno passato.E ha evidentemente rosicato.
Trailer
Frase del film
"La D è muta, Bifolco!"
analisi approfonditissima su questo film fondamentale.
RispondiEliminala somiglia tra samuel l. e il boondock l'avevo notata pure io ;)
sono uguali!
Grazie della presa per le chiappe, Kid! (8DD E' un miracolo che siamo riusciti ad imbastirne una appena passabile, ancora imbevuti com'eravamo di pathos pesante!!
RispondiEliminaL'immagine girava da un po' sull'internetto ed era impossibile, al di là della somiglianza iconica, non notarne la spiccata caratterizzazione mimica e verbale!
Bella recensione...
RispondiEliminaAnche io ho scritto un post sul film, che verrà pubblicato domani.
Abbiamo notato molte cose in comune, ehehe
Una meraviglia di film! E la versione fumetto non sembra da meno :)
RispondiEliminaGrazie amici, è stata dura ma ce l'abbiamo fatta!!! scrivere una rece a 4 mani è stato mooolto stimolante, ...c'è da dire che il film si prestava ottimamente...Per le immagini dal fumetto ringraziate il prof.GiocherG sua l'idea sua la scelta delle immagini...in fondo "siamo anche dei nerdoni fumettofili"...sa sempre come convincerti!!
RispondiEliminaDopo aver letto il bisogno impellente di andare a guardare il film è aumentato. Salute permettendo è questa la settimana giusta. Grandi ragazzi.
RispondiEliminaNon era semplice recensire il film (che ho adorato e continuo a sognare la notte) in modo diverso viste, ormai, il numero incalcolabile di rece che si trovano in rete. L'idea di farlo a 4 mani è buona - anche se, e concedetemi la rottura di cabasisi, forse la migliorerei in qualcosina, su alcuni punti vi ho trovati un pò caotici, ma prendetelo solo come un mio personale squilibrio e disadattamento al mondo - ed è ottima l'idea delle immagini "inedite" che almeno la rende più originale.
RispondiEliminaMa applausi a scena aperta per la recensioneeeee!!!!
RispondiEliminaE anche per le bellissime immagini, non sapevo che avessero tratto un fumetto dal Django tarantinato... o__o
La dama ha ragione!!!! è tutta colpa di Giocher che è un casinista ;-)...ma non ti dico nulla di nuovo eh!?...a parte gli scherzi le diamo una bella ricontrollata che alcune cosettine sono effettivamente un pò caotiche (esorto il mio socio al ricontrollo..4 mani sono meglio di 2 e 4 occhi idem )
RispondiElimina@Lisa: grazie, sempre un piacere segnalare cose sommerse.
RispondiElimina@Frank: CoRi ,Frank, CoooRiiiii
@ Morgà: solo i fessi vivono nell'ordine.... doceva Lupo Alberto ;)
@ Babol: Domo Arigato! Si compra sull'Amazzonico, se non erro..O da quelle parti.
@ Dottò : "Quel che stato è già passato e mò il passato se lo tiene"
... e poi si può sempre argomentare che era per omaggiare la sintesi del film... ;D
@Giochiasino : pensavo citassi Kaos one...;-)...è nata così e così le dobbiamo voler bene? Va bene...
RispondiEliminaOmMassis...un più banale Neffa mainstream.
RispondiEliminaRivederla per qualche correzione ci stà.Ma che fai, cambi struttura?Direi anche no.
caro dottore e anche tu c'hai ragione, come casinista lo conosco abbastanza bene ed intimamente :P.
RispondiEliminaMa stavolta non posso condannarlo come unico responsabile, er bordello l'avete fatto in due :D!
Ironia a parte, non cambiatela la rece che ormai va benissimo così, migliorerete il tandem la prochaine fois
"prochaine fois"
RispondiEliminaBBONO AHO! CHEDè? PATè DI FEGATO DI PROCELLARIA?
LECCORNIA!
Il film mi è piaciuto moltissimo, ma non me la sento di definirlo un capolavoro. Sicuramente un film divertente e divertito, oltre che un'ottima e goduriosa visione.
RispondiElimina@Giocher: Rece vincente non si cambia ...
RispondiElimina@Morgana: semo du casinisti mica da ride....
Ragazzi che pezzone! Grandissimi!
RispondiEliminaUn lavoro incredibile!
Ci vorrebbe una bevuta per festeggiarlo! :)
@ Giacomo: io me la sento,invece. Che vuoi farci.. ;)
RispondiElimina@Mr Ford Senior: troppo buono! La tua si che era compendiante. Qui si viaggia ad entusiasmi alcolici. Si brinda alla pellicola, mica alla rece!
Ma quanto è lunga sta "recensione"? non ce la farei proprio a leggerla tutta, quindi non la leggo proprio!
RispondiEliminaGIUSTO!
EliminaE' esattamente quel che ci si aspetta in questi casi.
Fatica inutile: non la capiresti. :)
questo film l'ho visto e mi è piaciuto tantissimo, Tarantino sta diventando davvero molto bravo :)
RispondiEliminaVisto stasera la seconda volta ed ho trovato il fulcro.La gemma.Il capisaldo.Il marchio DOCG.La firma del capolavoro:
RispondiEliminaall'ammazzatina di Don Jonson non la si fa vedere,no.Bastano gli zoccoli del cavallo al galoppo.E una nebbia di sangue esploso.Poi il collo dell'animale chiazzato.
Ed e' STORIA.
Volete la mia opinione, uno che di western italici e non ne ha visti a pacchi fin dalla più tenera età... ??? Questo film è una CACCA!!! Me ne sbatto se è di Tarantino, può cacciarci dentro tutte le citazioni che vuole, non saranno quelle che renderanno una tale boiata un buon film (men che meno un capolavoro)!!!
RispondiEliminaCiao Ano,
Eliminaper quanto possa sembrarti magari complicato, sarebbe grazioso quanto funzionale dare ,chessò, una motivazione analitico-comparativa del tuo giudizio..
Sai mai che ci si trovi d'accordo.
Grazie e benpassato :)
Ano, non sei tornato a spiegarci? Ci dispiace perchè, sai, il tuo scatologico giudizio sembrava interessante e controcorrente e a noi piacciono le personcine come te, che non hanno di timore di esprimere il loro giudizio anche quando esso sia controcorrente.... Il fatto poi che fin da piccolo tu abbia vista decine di western ti titola tantissimo, un po' come io mi sento esperto di automobili perchè ne vedo passare ogni giorno centinaia...Ti aspettiamo, sappiamo che ci saprai donare perle inestimabili e saprai confermare le asserzioni del professor Eco sulla moderna coazione a criticare tutto quanto attraverso la rete globale.
Eliminati abbracciamo forte, ano, in attesa del tuo ritorno...