venerdì 8 marzo 2013

ORGASMO (1969) di Umberto Lenzi



 Terenzio the Dragon è scatenato (anche lui, si...) e non appena, in un noioso e piovoso sabato sera, scorge nella moltitudine di canali del digitale, dei fotogrammi allucinati ed ode  le note conturbanti provenienti dalla colonna sonora di Orgasmo (1969) di Umberto Lenzi, esclama: "questo è un film per CinematografiaPatologica !!!". 
Il sommo Milvio, special guest della serata targata SkInusa Gelata™, non può far altro che perdersi nella vertigine più totale, le immagini iniziano  a vorticare, sotto un forsennato ritmo Funky...






Dopo la morte per incidente stradale dell'anziano marito, l'avvenente Catherine West (Carrol Bakerr), si trasferisce a Roma, per cambiare aria, in una villa ereditata dallo sfortunato coniuge.
Qui conosce il bel Peter (Lou Castell) e la di lui "sorella" Eva (Colette Descombes) che si adoperano per farle compagnia. I due  giovani e belli, grazie all'inganno, avviluppano Catherine in un sensuale quanto perverso manage a trois e grazie a grosse dosi di sostanze psicotrope ed alcool, la faranno scivolare in un turbine di  follia. Motivo? Peter e Eva si riveleranno in realtà due giovani amanti che, imbeccati dall'avvocato della vedova, Brian Sanders (Tino Carraro), vogliono accaparrarsi la pingue eredità...

"..sei circondata, Baby...arrenditi.."
In una spirale, sempre più stretta, di paranoia, sensi di colpa e violenza, la povera Catherine sarà spinta fino
al punto di non ritorno che, grazie a colpi di scena multipli, porterà tutti i protagonisti ad un finale inaspettato, senza lieto fine per nessuno (come Lenzi solo ci sa regalare).



 
 
Pellicola che va a lambire più accezioni del cinema di Genere, andando ad unire con molto buon gusto erotismo, dramma psicologico, psichedelia e thriller in un turbine di violenza manifesta o sottilmente e crudelmente mentale. Un capolavoro dell' Italian Giallo che ebbe un riscontro tiepidino/freddo in Italia ed un enorme successo negli Stati Uniti ed Inghilterra. Ottimo anche come film erotico (la versione internazionale uscì con molti più nudi, compreso quello integrale della Baker), si può dunque solo immaginare quale scandalo fu, una pellicola di questo tipo, nella Cattolica Italia del 1969....


 
 

Umberto Lenzi  un grande regista, un maestro della settima arte bravo in tutti i generi, nonostante il suo grandissimo successo lo abbia avuto con i poliziotteschi, soprattutto quelli con Tomas Millian, suo attore feticcio, attraverso il quale ha trovato l'eroe/antieroe per eccellenza del genere  (Milanio Odia, la polizia non può sparare è uno degli apici del noir all'italiana!!! for example).
Alla fine dei 60 è impegnatissimo a reinventarsi l'Italian giallo..
Con intento antitetico rispetto a quello, qualche anno più tardi, di Argento, che veleggerà su atmosfere Horrorifiche ed Hitchkochiane, Umbertone nostro crea il sottogenere del Giallo Erotico:  prende gli elementi più puri dei thriller gotici alla Mario Bava e vi innesta un erotismo spinto in un vissuto familiare, in situazioni maggiormente riconoscibili dal pubblico...  
Orgasmo diventa il primo capitolo di una trilogia che comprende "...Così dolce così perversa"(1969) e "Paranoia"(1970). Altri registi apporteranno il loro contributo al genere, come Sergio Martino (indimenticabili i suoi film con una giovanissima  Fenech..), Renato Polselli e Fernando Di Leo, ciascuno con personale tocco e  personale femmefatale/musa ispiratrice da riproporre ad ogni film, nuda e trasfigurata.
Notevoli sono le scelte estetiche e la forza delle immagini. C'è una forte sperimentazione, un girato piuttosto maturo e un'approccio alle scene che suggerisce forte dinamismo laddove la violenza spinge, nei concitati attimi (caratteristica che verrà sviluppata alle sue massime conseguenze nei poliziotteschi noir).
Infine è fantastica la creazione d'immagini caleidoscopiche, sfocate o coloratissime, in piena adesione al cinema psichedelico che si sviluppava in quegli anni e di cui tante volto abbiamo parlato a queste coordinate. Il tocco del maestro c'è già tutto, dimostra gusto anche nelle scene ad alto tasso erotico, non risultando volgare ma andando a titillare le giuste piccole perversioni dello spettatore...




Musa di Lenzi, in questa fase, è la bella e brava Carroll Baker, attrice che negli Stati Uniti ha sfiorato un Oscar alla fine degli anni 50, che in Italia arriva alla fine dei 60 e  girerà moltissimi thriller (tra cui la trilogia Lenziana) e qualche erotico di indubbio valore con registi di grosso calibro.
In Orgasmo è la complessa Catherine West,  una donna ambigua e vogliosa di esplorare ambiti mai conosciuti di piacere e lascìvia. Nello stesso tempo, la nostra, sa ben rendere il decadimento psicologico lento ed inesorabile.Una prova difficile che Carroll regge magistralmente fino al turbinoso finale.
Carroll Baker e una boccia di cognac..
Grande performance per Lou Castel attore eccezionale, coraggioso, di protesta. Dopo le  Impressionanti performance de "I Pugni in tasca"(1964) di Marco Bellocchio e "Quien Sabe?"(1966) di Damiano Damiani (Scomparso oggi 8 Marzo 2013!!! ..sig..) è un convincente giovane doppiogiochista, un hippie che si crede furbo.
Se la spassa il buon Lou Castel, altrochè...

 Interessante la poco nota Colette Descombes, un caschetto velenoso ad incorniciare due occhioni da sogno, per tacere della straniante carica sexy, cattivissima come piace a noi!!

Colette Descombes


Musiche del Maestro Piero Umiliani e la sua orchestra, un musicista esperto che ha saputo creare un  suono riconoscibile, fra mille inconfondibile. Autore dell'indimenticabile colonna sonora di "Svezia Inferno e Paradiso". In Questa pellicola va dalla musica più orchestrale e classica a sonorità con  tastiere elettromagnetiche sempre in gran evidenza, ritmi Lounge, Bossa Nova e cocktail che sanno divenire indiavolati Funky o rocknroll furiosi, il tutto impastato in un atmosfera musicale profondamente psichedelica, a richiamare la tematica di fondo di tutta la vicenda e le mirabolanti immagini.
 Ritmi sincopati e insondabili che ispireranno, negli anni a seguire fino ai giorni nostri, tutti quei progetti musicali più smaccatamente Cinematici (vedi i Goblin o i Rovescio della Medaglia nell'Italia degli anni 70 o i Cinematic Orchestra in tempi più moderni o ancora tutta l'ondata di Loungismo Elettronico che ci sommerge ormai dai primi 90... dicono qualcosa i Cafè de Mar??).
Uno sposalizio tra musica e immagini che, al sottoscritto, ricorda tanto gli esperimenti di un altro regista, Spagnolo, re incontrastato del cinema di genere Horror/Erotico, il grande Jesus Franco, visto aggirarsi per i corridoi di CinematografiaPatologica con il controverso Killer Barbys ...ma non divaghiamo e Ascoltiamo qualcosa:
 e poi....

Curiosità:
La pellicola del 1969 doveva chiamarsi ,secondo le volontà di Lenzi stesso: "Paranoia".
Si chiamò, per il nostro mercato, "Orgasmo", sia per attirare un pubblico cinematografico alla ricerca di "emozioni nuove", sia perchè la sensazione cardine della pellicola doveva essere una scossa simile ad un orgasmo.
Per il mercato internazionale si chiamerà "Paranoia"
 In realtà "Paranoia" sarà un altro Italian Giallo, girato nel 1970 da Umberto Lenzi stesso, attrice protagonista la Beker,  stessa produzione ed una canzone della colonna sonora in comune "Just Tell Me"...  (per i paesi anglosassoni il titolo diventerà "A Quiet Place to kill").....insomma se ci volevano complicare la vita, ci sono riusciti!!





 Ancora una e poi Andiamo...
Sempre a causa dell'imbarazzante titolo, in Italia la pellicola ebbe poco successo.Il motivo è quanto di più ridicolo si possa sentire: Parrebbe infatti che a causa del titolo "Orgasmo" che capeggiava a caratteri cubitali dalle locandine in giro per le varie città, con l'avvicinarsi della Santa Pasqua, il film fu tolto dai cinema, "per una questione di decoro"(...non è ridicolo?...).
Quindi non ebbe successo perchè fu mal distribuito a causa del suo titolo.
L'edizione internazionale contiene il nudo integrale della Baker, nel Belpaese DC del 1969 (e non sto parlando dell'Universo di SuperMan e BatMan) uscì pesantemente sforbiciato ......DISGUSTORAMA!



TRAILER

6 commenti:

  1. Ebbravo il Trio lescano che se LO SPARA, il cinemino pissichedelico!!

    RispondiElimina
  2. C'è un LIEBSTER AWARD per voi sul mio blog

    RispondiElimina
  3. Si visto,caro e grazie ancora!...ma temo che stavolta la catena la spezziamo alla Django...

    RispondiElimina
  4. Dalle mie parti avete vinto un Liebster Award.
    Congratulazioni.

    RispondiElimina
  5. Danny
    In ottemperanza alle direttive in materia igiene degli ambienti e sterilità del reparto, il Direttore Sanitario, qui di seguito,emana le linee di condotta generali:
    http://fc00.deviantart.net/fs70/i/2012/318/d/e/in_chains_by_thedeviantarchitect-d5kmdo4.jpg

    RispondiElimina
  6. Ringrazio il socio Giocher per aver ricordato le linee di comportanmento in corsia...qui si richia l'azzardo biologico, che vi credete!!???

    RispondiElimina

Commentate, Gente, le visioni avute !!!...
Per meglio interagire col Blog si consiglia di fare click su "Unisciti a questo sito", in alto a destra nella Home page, Grazie.