PUNISHER WAR ZONE (2008) di Lexi Alexander

Dopo poche ore, immersi in un immutabile buio piceo, mi rendo conto che l'unico ad essersi appisolato è proprio il Dottor Grampasso, mentre  i miei due colleghi e fratelli in armi Doc. Bower e Doc.Milvius, come me, vegliano insonni. Bisbigliando poco ,per non svegliare colui che ci sta guidando nella fuga dalle contorte budella del "nuovo centro di Rianimazione della mente Riottosa", dopo esservi stato rinchiuso per dieci anni, ci ritroviamo spaventati ma sicuri di andare fino in fondo, risoluti nell'affrontare , se sarà il caso, i sistemi di sicurezza dell'Oscuro Primario. Mentre bisbigliamo paure e inconfessabile coraggio, un fruscio, lievissimo, quasi di metallo che striscia su metallo, udiamo provenire dalla botolo d'ingresso. Un gelo profondo ci trapassa la spina dorsale dall'occipite al coccige. Poi tutto tace per ore, quindi il Doc.Bower si muove verso l'ingresso, dove bisbiglia aver scorto, nella pece di buio in cui stiamo, qualcosa. Ne riemerge con in mano una pizza di metallo, contenente l'immancabile Pellicola. Mentre domande come: Chi? Dove? Perchè? affollano le nostre bisbiglianti bocche, Grampasso rompe il silenzio, ridestatosi dal breve sonno: "Eccolo, è il segnale!! I miei collaboratori sanno ove siamo, non ci resta che attendere, giusto la durata di questa pellicola, che organizzino meglio l'ultima parte della fuga. E' da dieci anni che si preparano a ciò.".
Detto questo, illumina con una strana luce che sbuca chissà da dove, l'etichetta che denomina la pellicola. "PUNISHER WAR ZONE del 2008!!! " Dice, con un sorriso che non riusciamo a decifrare....

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Il film è definito un reboot ed è l'ultimo dedicato al personaggio del Punitore, tanto fortunato fumettisticamente quanto sfigato dal punto di vista cinematografico, purtroppo vittima di vari massacri in celluloide. Massacri che partono dall'89,dal cafonissimo (titolo italiano "Il Vendicatore") The Punisher ,interpretato da Dolph Lundgren, brutto e inespressivo come il suo protagonista. Poi nel 2004 venne fuori il The Punisher di Hensleight, con tante pretese, tendente al ridicolo e farcitissimo di tutte quelle piccole cose che fanno veramente imbufalire l'appassionato di fumetti
(tipo cambiare luogo d'azione da NY a Tampa, aggiungere figli a Frank Castle e tanto tanto altro) il quale infatti ti Punisce al botteghino e ti compra il Dvd per dirti quanto sei cialtrone.

L'evoluzione della specie.....

Ameriganata come non se ne vedeva da un pò di tempo, Punisher War Zone del 2008 è però una pellicola piuttosto aderente al fumetto, soprattutto a quelle saghe orchestrate dal grande Warren Ellis, quelle che hanno reso grande Frank Castle nell'immaginario di ogni nerd/geek/monomaniaco fumettaro. L'antefatto alle vicende del film lo conosciamo più o meno tutti: A Frank ammazzano la famiglia mentre fa un picnic a Central Park perchè per sbaglio assistono ad un regolamento di conti, sopravvive da solo ma scrania male male male, si arma fino alle mutande, e va in giro a rompere culi a delinquenti mafiosi, papponi, bastardi di ogne tipo e qualità.
In questa pellicola Frank "il Punitore"Castle (interpretato da Ray Stevenson) è alle prese con lo sfregiatissimo Billy Russotti/Puzzle (Dominic West, nei fumetti il personaggio è chiamato: "Mosaico"), del quale si raccontano le origini. E' stato infatti prorpio il Punitore a ridurlo cosi, in una sua incursione, facendolo cadere in un macchinario trita vetro. Il pessimo "Puzzle" cova tremenda vendetta, liberando da un manicomio criminale il proprio fratello detto Jimmy il Matto, LBJ in originale,  (un Dough Hutchinson un pò sopra le righe), e aggregando altri scagnozzi alla sua banda, per vendicarsi ed estendere il proprio dominio criminale, visto lo spazio lasciato recentemente libero dalla morte di un vecchio boss Italo-americano. In aiuto al Punitore arrivano il sempre utile Micro (Wayne Knight) hacker e fine conoscitore di informatica, Carlos (Carloz Gonzales)delinquente redento, e Angela Donatelli (una carinissima e mummificata Julie Benz)e figlia, utili per le inevitabili scenette strappalacrime. In questo quadro si inseriscono due poliziotti della polizia di Ny (Budiansky e  Soap) che si occupano proprio della Task Force anti Punitore, anche se in fondo in fondo tifano per le azioni punitive del devastante Frank, un duo piuttosto ironico.

Puni

Puzzle o Mosaico o Jigsaw...

Jimmy Il matto

Julie Benz

Budianski e Soap con Frank

La regista Lexi Alexander è una semiesordiente (carino il suo primo lungometraggio Hooligans) ma sintetizza un buon B-Action movie, con sequenze adrenaliniche e fumettose (stando che dopo il film Sin City vale quasi qualsiasi evoluzione atletica mentre si spara con un mitra per braccio, il coltello fra i denti ed una pistola infilata dietro le orecchie), alcune trovate sono carine e chiassose ,vedi Il puni attaccato al lampadario che massacra tutti. Altre cose sono oggettivamente ridicole , ad esempio un Frank Catsle che rimette a posto le proprie cartilagini nasali accartocciate servendosi di una matita infilata nelle coane. Il pedale sulla violenza è a tavoletta, c'è un gusto per la scena truce che viene resa piuttosto bene, (peccato per una certa scena di combustione che ricorda il finale di un film di fantascienza degli anni 30... ce la e se la poteva risparmiare..).
Una buonissima fotografia, e una buona tecnica registica che mette in risalto degli attori non eccelsi.

La regista Lexi Alexandervcon gli attori protagonisti

....gira la ruota....

(In omaggio scena Brutale!!!)

A proposito di attori, non è troppo esaltante l'attore che interpreta il Puni, Ray Stevenson, anche se grosse pecche non gliene si possono ascrivere; fa il compitino, restando muto per il primo quarto di film ma con la sua faccettina da cane bastonato alla Michael Petrelli "Flaingman" di Heroes (il tutto mentre brutalizza decine di Mafiosi), cresce un pò man mano che il film avanza. Stevenson nell'ultimo anno ha interpretato la parte di Volstagg nell'ultimo film di Thor...per chi conosce la stazza e lo spessore diVolstag, e non ha ancora visto il film, ciò crea più di un interrogativo.
 Bisogna essere critici anche sul look scelto per il personaggio, più una guardia Giurata che un vigilante, e quel teschio che tutti aspettavano bello gigante a dominare il petto, risulta piccoletto e poco visibile col suo vedo non vedo, più una macchia di sudore che il vessillo della Punizione fatta uomo.
 Non male Dominic West nella parte del cattivone di turno, un interpretazione che si ispira al Joker interpretato da Nicholson nel Batman di Tim Burton, senza però il carisma, la genialità, l'espressivita del Galattico Jack.
Ben reso il personaggio di Micro da parte di Wayne Knight, forse il migliore fra gli attori.

Il Punitore con la sua faccia da cagnone bastonato

Il buon Micro

Puzzle e scagnozzo

Colonna sonora che spinge sul Metal Moderno e qualche composizione originale godibile. Si passa da Rob Zombie con War Zone agli Slipknot di Psychosocial, ai sempre freschi Slayer di Final Six....da vecchio rockettaro-metallaro di fine Ottanta/ inizio Novanta avrei apprezzato maggiormente una bella mitragliata di Iron Maiden, Megadeth e Ac/Dc..ma va bene pure cosi...

Bang!!!

Condivisibile il tentativo da parte della Marvel di acchiappare un pubblico più maturo anche al cinema, con una pellicola targata Marvel Knights (la linea "adulta" dei fumetti Marvel), con un bel divieto ai minori di 16 anni ,grazie ad un sacco di violenza più o meno gratuita (a questo punto ci stava pure un pò di sesso, per sfruttare tutto lo spettro del "Rated"). Purtroppo però il cinema tende un pò troppo a standardizzare e banalizzare il personaggio che, nel  fumetto, ha invece una connotazione ben precisa tra gli Eroi-Vigilanti, è quasi mai banale ,grazie alle trovate degli sceneggiatori che nel fumetto hanno molta più briglia sciolta ( a volte un pò troppo...vedi ..sic...FrankCastlenstein e cagate del genere).
Abbiamo ben presenti davanti agli occhi a quali abiezioni il cinema possa portare personaggi e storie tratte dai fumetti (vedi Wolverine :Origini e quasi tutti gli Hulk, Elektra o Spirit .... sono più i casi disastrosi di quelli ben riusciti) anche quando si tratta di sceneggiature capolavoro, ma bisogna dire che questo Punitore non è così disastroso, un oretta e mezzo di intrattenimento onesto e senza grosse pretese, con un personaggio che si è avuto il buon gusto di non modificare e di gestire secondo le sue potenzialità.



                        Frase del Film
«Delle volte me la prendo addirittura con Dio»
                                       Punisher


Durata: 108 Min.

TRAILER ITALIANO DI PUNISHER WAR ZONE

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Quando gli ultimi brucianti fotogrammi lasciano lo spazio ai titoli di coda, Grampasso è già in piedi , raduna le nostre poche cose, ci fa mettere in fila indiana davanti alla botola. Ci Rassicura: "Percorriamo il Kilometro che ci manca alla libertà, sicuri!! L'Oscuro Primario non potrà nulla. Ho bloccato tutte le vie che lo porterebbero qui con dispositivi che ho disseminato per tutto il percorso. Quello a cui dovete preparavi ora è ciò che vedrete nella radura.... Grandi prodigi vi aspettano, Capirete che la tecnologia a cui siete abituati è antiquata. A Nuova Avalon vi aspetta un altro mondo, una nuova vita, un utopia reale!!!". Inondati da queste misteriose parole, ci scrutiamo dubbiosi, ma ci infiliamo, curiosi e desiderosi di scoprire ogni mistero, lungo l'intricato e metallico budello, a perdifiato, a carponi, per un Kilometro. il pensiero fisso è :"Cosa è Nuova Avalon? che significa che la nostra tecnologia è antiquata?"....Poi dopo poco la luce fioca,cancella ogni domanda. Col passare dei minuti la luce diviene sempre più accecante, fino all'azzurro cielo, allo splendente astro, all'aria pura..come nascere di nuovo.