giovedì 25 aprile 2013

DRIVE (2011) di Nicolas Winding Refn




Attenzione,Questa recensione farà arrabbiare il socio Giocher Granpasso!

In primis perchè va a spezzare la bella trilogia dei film tratti dai racconti di Amado, che con grande impegno sta curando.
In secondo luogo per ragioni sentimental-filosofiche... perchè ci eravamo, per troppo tempo, baloccati sopra l'idea di una doppia recensione, una delle nostre, coppia di vecchi rompicoglioni della Cinematografia (meglio se) Patologica, sopra l'opera  Drive di  Nicolas Winding Refn. In Essa, il sottoscritto, avrebbe dovuto (qualunque fosse stato il suo reale parere sul film non ancora veduto... ) parlarne male ed esecrarlo; mentre il prof. Grampasso, pur non apprezzandolo (a suo dire...) ne avrebbe dovuto incensare le lodi. Un esercizio di retorica! chioserà qualcuno. Invece niente. Dopo averlo visto,a quasi due anni dalla sua uscita...ed a circa un anno dal suo acquisto (in allegato a...sic...Panorama...), Non me la sento!! Ghivappo! Rifiuto la Disfida,si...
E' necessario parlarne a fondo e con la solita prosopea entusiastica e solitaria!!
Perchè questo film mi ha toccato per la sua estetica e la follia del messaggio.
 "E' un film per esteti." ha detto enigmatico Terenzio the Dragon a metà visione....
Come potrebbe essere altrimenti, quando anche i difetti sono esaltanti? Come si fa con quella colonna sonora? Quel grevissimo giubbottino grigetto...Come si fa? Quando si affronta autorialmente un b-movie,  citandone altri senza farsi accorgere, sbalestrando l'odience con utili lungaggini, dando nuove esaltanti immagini della città più cinematografica del mondo: Los Angeles. Come si può?
Non si può, perchè trovo che questa pellicola sia importante, per i tanti motivi che andrò a spiegare...quindi si fotta la retorica e l'esercizio di stile!!

Driver (Ryan Gosling) è uno StuntMan che lavora nella sempre fiorente
industria del cinema locale. Senza nome e senza passato è Comparso dal nulla offrendosi come aiuto meccanico al vecchio Shannon (Bryan "BreakingBad" Cranston).
Si fa presto notare per la sua maestria con i motori ed al volante, guadagnandosi il succitato lavoro da stunt, quello di pilota e saltuariamente di autista/cronometro per rapine. Si, perchè Shannon, divenuto un vero e proprio mentore e padre putativo per Driver, ha avuto non pochi problemi con la Mafia locale, Il boss  Nino(Ron Perlman )propone al giovine di divenire pilota di formula Nascar nella sua scuderia. Egli accetta e nel contempo si innamora  della bella vicina Irene (Carey Mulligan) , nonostante abbia un figlio, Benicio ed un marito, Standard Gabriel (Oscar Isaac ), in carcere, che non tarda ad uscire. Ma, si sa, il lupo perde il pelo.....e per vecchi debiti, peraltro contratti con  Bernie Rose(Albert Brooks), anch'egli socio di Nino, Standard è costretto a fare un ultima risolutiva rapina e Driver, per proteggere Irene e Benicio, decide di fare da autista  per il colpo.Gli eventi porteranno il nostro silenzioso e letale pilota a mostrare di cosa è capace, e non solo al volante di un auto....

Un film dolce e violento insieme, può essere visto come  genesi e parabola di un superoe qualunque, con il suo sgargiante costume (il bisunto giubbottino gaggio con scorpione sulla schiena, stecchino da gaucho anni 80 e i guanti in pelle da pilota che solo a guardare pensi "must have"),il suo superpotere (guida da Dio ed è abile nel corpo a corpo...diciamo..), il suo codice, la sua missione, le frasi ad effetto. Action sui generis dove La violenza è sconquassante come è lento il corteggiamento di Driver ad Irene, silenzioso ma fatto d'intese e di impercettibili battiti di ciglia. Notevole in questo senso l'intesa silente che si crea tra il protagonista e il piccolo Benicio....ed è strano parlare di sentimenti in un film d'azione. Azione che esplode improvvisa su di una trama e un flusso d'immagini nervoso e dolci sonorità, immutabile Universo narrativo.
E' questo che forse strania i detrattori?

Me lo sento già il buon vecchio Grampasso che mugugna tra sè e trasale, e poi dice "Sapevo ti sarebbe piaciuto!!"... Ed io ancora non capisco perchè a lui non sia piaciuto.

Nicolas Winding Refn, il regista ha dimostrato maturità stilistica. Confrontato a film come Valhalla Rising è più di una spanna sopra.Conferma le ottime speranze alimentate dai capolavori ancora precedenti: Pusher e Bronson (di sicura prossima recensione su questi corridoi); permangono le peculiarità stilistiche: la capacità di spingere con classe nelle scene più violente (più grand guignol che gore), i rallenty, i colori improvvisi e spesso slavati, le fissità negli sguardi degli attori (arma che è anche il punto debole dei suoi film).
Una gran pellicolina con alcune scene Cult, richiami al cinema Action "di macchine"anni'70, tanta bella atmosfera alla "Taxi Driver", una strizzata d'occhio ad "a Prova di Morte" di Tarantino (ma più europeo, più autoriale, meno dialoghi), più nero di Nolan quando s'immerge, suo malgrado, nel genere superomico.
Il racconto, lo storytelling tramite immagini è senz'altro sensato, ironico sopra alcuni stilemi di genere, e non teso a sfibrare la tensione dello spettatore come nelle prove precedenti.
 Plauso al regista Danese per essere rimasto fedele alla sua arte, nonostante fosse al suo primo di film coprodotto da Hollywood, al contrario di altri registi Europei ed Orientali che, una volta a contatto col grosso mercato, perdono di vista cosa li ha spinti fino a quel punto...
La pellicola ha vinto il premio come miglior regia al festival di Cannes del 2011, è Tratta dall'omonimo romanzo di James Sallis e lo sceneggiatore Hossein Amini è stato bravissimo a preservare lo spirito e l'approccio spiccatamente noir della pagina scritta.

"Nemmeno sul regista sei d'accordo vecchio brontolone d'un Giocher? Vediamo se parlando di attori riusciamo a capirci meglio..."
risposta: "Ma chi?.. quella faccia da pirlunga del Gosling?"

Un cast piuttosto buono che attinge dalle forze più fresche di Hollywood..

Quello di Ryan Gosling è un personaggio particolarissimo e superazzeccato. Una sorta di pistolero senza nome della trilogia del dollaro con qualche gamma espressiva in più, i cazzotti al posto delle colt, più veloce di Steve Mcqueen alla guida di qualunque bolide. L'attore canadese tratteggia Un essere che trascende le normali leggi della fisica e di Murphy ed assurge a livello di supereroe, completamente reazionario.
Un golem caucasico freddo, silenzioso e spietato con i nemici oppure amorevole e sempre poco loquace con gli amici, capace di innamorarsi come capita a noi poveri mortali.
Gosling è perfetto, l'aria slavata, lo sguardo fisso, calcolato, la furia cieca della vendetta. Un personaggio che fa parlare tutto il film del suo silenzio.Un eroe fondamentalmente buono ma profondamente schizofrenico...
Ryan Gosling


La piacevole sorpresa della pellicola è stata quella di vedere il mitico Brian Cranston, il protagonista della serie Breaking Bad (se non l'avete mai vista,non posso che consigliare questa che è forse la miglior serie tv degli ultimi anni), spuntare con la sua zoppia ...In questo film è necessariamente e brillantemente sottoutilizzato, ma presente e importante, ottimo ed equilibrato come i grandi attori sanno essere. Conferma!
Brian "Mr.White" Cranston

Taaaanto caruccia Carey Mulligan con gli occhioni da cerbiatta e quel nasino un pò così che abbiamo noi che abbiamo visto Genova...come non innamorarsi di lei mandando affanbagno praticamente tutto?? In realtà, un pochetto sotto rispetto agli altri attori....ma vista la beltà lo attribuiamo alla poca esperienza....
Carey Mulligan

Plauso all'incredibile faccia da madafacca dell'attore Ron Pearlman, qui è Nino, già visto in altri film sulla Mafia, qui nella parte di un Boss complessato per la sua ebreitudine....
Non troppo azzeccato  Albert Brooks nella parte del boss Bernie Rose (si sa siamo di bocca buona in fatto di bad boys).
What a face,Nino...
Albert Brooks
    Anche se parecchio quotato, non mi è piaciuto l'attore Oscar Isaac, scialbetto forte...e dal nome di scena ridicolo, StandardGabriel è proprio un nome da medio maaaan...


medioman StandardGabriel


Colonna sonora di molto interesse ed attinenza, Curata da Cliff Martinez, bravo nella  scelta di brani di Kavinsky, Desire ed altri musica elettronica con atmosfere anni 80 new wave. Fra tutte spicca l'azzeccatissima "A Real Hero" di College feat. Electric Youth e la coinvolgente "Tick of the clock" dei Chromatics.  Le musiche originali seguono il mood electrowave, un sostegno alle immagini quasi completo, soprattutto nelle sessioni più adrenaliniche, da tenere d'occhio il buon Martinez...
A real Hero - College


Tick Of The Clock - Chromatics





 Frase (ad effetto da supereroe) del film

"Dammi ora e luogo e ti do cinque minuti. Qualunque cosa accada un minuto prima e un minuto dopo quei cinque minuti te la cavi da solo. Io guido e basta!”





Ancora una e poi andiamo....
Ritengo questo film importante, perchè dona all'estetica da film di genere, con tutte le sue ridondanze e semplificazioni, un tocco autoriale, di respiro maggiormente condiviso. Dinamiche queste ultime enfatizzate da una fotografia eccelsa. Di fatto un film che dona credibilità e solidità ad un modo di fare arte, fino ad ora, snobbato da grande pubblico e critica con la puzza sotto il naso...


Mentre un finale aperto come l'orizzonte al tramonte di L.A. scorre sotto i nostri occhi, il prof.Grampasso ha stampato un sorriso sereno.... che il suo esercizio di retorica sia riuscito?
TRAILER




Attendiamo con viva curiosità l'imminente uscita di Only god Forgives dove l'accoppiata Refn - Gosling si riunirà per parlarci di pugni e scazzottate di quelle serie...stay tuned..
 


La visione del film è stata offerta dal mitico Monsanto Gelli ed il suo 5.1 da paura, per la prima volta a calcare i corridoi del nostro reparto, con la partecipazione del noto Terenzio the Dragon....è intervenuto, via etere, durante la visione il prof. Grampasso, inconsapevole di ciò che stava accadendo e convinto di trovarsi ad una semplice serata targata SchInusa Gelata .

35 commenti:

  1. Meno male...temevo che stroncaste anche questo...

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    1. Come avrai potuto notare, se l'avesse recensita il giocher....

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  2. Ecco la chiave che mi mancava, grazie dottore!
    Si perchè hai perfettamente ragione nel definirlo un cinefumetto.E in effetti pensando alle produzioni di Refn da me viste, non si può che parlare di questo sottogenere,nel bene e nel male, e a me non era manco passato per il tinello del cervello.
    PERO'.
    Però la fotografia è compiaciuta, insinuante e fuori asse.I dialoghi sono ridicoli.I comprimari oltre il macchiettistico.La madre coraggio impalmata da Marraches (è identico) fa pietade,Gosling è ormai lo stilema del regista dell'avviato obbligatorio e non è credibile nel personaggio manco se lo prendi come Kick-Ass.La colonna sonora è più tamarra del giUMbotto.Il montaggio pedestre.
    E però ti ringrazio per avermi tolto le castagne dal fuoco della 4 mani con me dal lato incensante: nemmeno sforzandomi avrei tirato fuori un'analisi così buona e filante.

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    1. Non ho detto che è un cinefumetto, ma da questo genere prende esempio per tratteggiare l' eroe.... per me è un B-movie autoriale, e sai come possa amare i B-Movie....

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    2. Eppure la definizione è calzante, per me anche tu ce l'avevi sulla punta dei diti, ma non l'hai voluta esteriorizzare, conscio dell'accezione negativa che avrebbe avuto in questo contesto. Sei troppo saputo di fumetti per non vederne la struttura a buchi e le personificazioni ultrainrealistiche,le inquadrature e il plot da 'novel'..Tutto Refn si salva, se lo consideri un fumetto. Peccato che come rimasticatore di generi e citazionista cinerd tolleri solo il buon Quentin...Gli altri qualche cagata ce la ficcano sempre.metti qui il buon Madd Michelsen con quella sua faccia da "ti spacco il culo se mi gira e anche se no" : una parte del genere la faceva alla grande.Gosling con la mandibola più lunga di una ciambella di salvataggio e lo sguardo da bambino scemo è credibile quanto me che interpreto un culturista veterovegano integralcattolico.

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  3. Caro Giocher, eccomi qui nella tua dimora finalmente! A proposito, se decidi di criticare qualcuno assicurati che l'oggetto su cui basi la critica sia ben allacciato a qualcosa di vagamente fondato! ;) Peace! :-P

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  4. Benvenuta Valentina.
    Confido che adesso capirai perche' ho in uggia l'italiaCano.. :P

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    1. Io invece spero solo di riuscire a capire i motivi che portano una persona a fare critiche sterili e maleducate..credo di essere nel posto giusto! ;)

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    1. Niente, all'amico Giocher piace fare il saputello e così finisce per dare un'immagine sbagliata di questo blog, che in realtà è molto valido, forse proprio perchè non è solo lui a scriverlo!

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    2. Eeehhhh, dottore, c'e' che i miei peli delle braccia hanno fatto da cattivi.Quando la Signorina Valentina ha postato esso: "Meglio che escono pochi film questa settimana (e tutti alquanto tediosi vedo!)...ne ho ancora molti arretrati da recensire!"
      ..Ho reagito d'istinto e ludibrio,chiedendoLe di allacciarsi bene ai congiuntivi prima di scrivere.. ;)

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    3. Ora si che è tutto più chiaro! Sono i peli delle braccia a dettare ciò che scrivi e non il cervello! Bastava dirlo prima! No perchè uno che scrive un blog non credo abbia un cervello che non gli consente di capire la differenza fra un'esortazione/auspicio e un dato di fatto...

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    4. Lascia perdere l'esortativo che t'impantani!! :D

      E comunque dici così perchè non hai mai visto i miei peli dei bracci.

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  6. Stai tranquillo che non m'impantano! Per me si può anche aprire un dibattito, sul blog di Cannibal già vincevo!

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    1. http://images.wikia.com/callofduty/images/archive/7/7b/20120622143412!Grammar_nazi_logo.png


      Non puoi vincere: Il Reich Millenario non sarà mai sconfitto!!!
      http://www.youtube.com/watch?v=N4vf8N6GpdM

      ;P

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    2. Uno degli errori più banali a proposito del congiuntivo è metterlo in ogni dove...comunque se vuoi puoi anche continuare ad appigliarti a questi futili motivi, ma ti informo che il tuo scopo lo hai già raggiunto: sono qui e mi sono iscritta al tuo blog. Avresti il fegato di fare lo stesso per verificare con gli occhi (non coi peli) se sono una sgrammaticata come dici?

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    3. ........A dir il vero verificai il tuo uso dell'italiano nel tuo blog, ben prima di postare, apposta, il commento sotto il tuo sfondone estetico.
      E infatti hai accusato al punto da venire a cercarmi ;)

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    4. Bene, se hai verificato, avrai avuto modo di vedere come il mio italiano sia privo di errori. Inoltre se sottolinei il mio profilo estetico devo dedurne che hai commentato con pregiudizio e che avevo ragione anche stavolta: tutto quello che volevi era attirare la mia attenzione! Sei così disperato da dover criticare una ragazza per farti leggere da lei?

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    5. Bimba, parlavo di Estetica Linguistica!!Tenendoci tanto come appari, un erroraccio del genere non si poteva evitare di eyelaineartelo!!
      E : si.Sono una povera ch3kka disperata.

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  7. Per favore rivolgiti con rispetto, visto che io lo sto facendo! E non fingere che parlavi d'altro visto che hai esplicitamente citato lo sfondo del mio blog. Ti rendi conto che dal pregiudizio sei passato alla critica aperta senza conoscermi? E se proprio vogliamo parlare di errori veri, stai attento tu per primo: in tre commenti hai collezionato una sfilza di strafalcioni che a quest'ora i tuoi peli saranno caduti da soli!

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    1. SFONDO del blog?? O_o
      Dove? Quando?
      Hai partito per la tangenziale,temo..

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    2. "Hai partito"??? Temo che la saggezza grammaticale dei tuoi peli si sia fatta una ceretta!

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    3. Okkei: è definitivamente comprovato.
      Lo siento mucho.
      Chiama quando rientri, eh..

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  8. Grazie, ma se i toni sono questi preferisco uscire!

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    1. Entra in un Treccani quanto prima!
      Def.di "Sfondone":
      http://www.treccani.it/vocabolario/tag/sfondone/

      ;)

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  9. Innanzitutto ringrazio Valentina per aver notato che scrivo molto meglio di Giocher e che il blog si regge grazie al mio meraviglioso contributo...detto questo, possiamo anche chiudere il Blog!!

    A parte gli scherzi valentina non ci lasciare, almeno per la parte di bicchiere mezzo pieno che c'è in questo blog, ti prego...

    Un sentito ringraziamento va a Giocher per aver autoalimentato un Flame nel suo proprio blog...grazie davvero ne sentivamo tutti la mancanza (questa è da far leggere al Doc.Manhattan così capisce con chi ha a che fare ogni volta che vai a fare casini nel suo blog :D

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    1. Lo vedi? VEDI??
      Tu mi fai i post per arrabbiarmi, e poi guarda cosa succede!!!

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    2. Allora ne preparo subito un'altro...cosi per farti arrabbiare!!!

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    3. Poshtandomi ssHfidandomi!?!?

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    4. @Giocher mi hai già fornito un esempio di "sfondone" nei tuoi commenti: "i bracci" al posto de "le braccia"!
      @dottorMassis Tranquillo, non lascio il blog solo perchè uno dei due gestori è un maleducato...sono tristemente consapevole del fatto che la maleducazione e l'arroganza ormai sono un "must have" della nostra società. Solo cerca di tenere a bada la lingua del tuo socio di tanto in tanto! ;)

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    5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    6. A parte che non conoscendo la misura reale del mio girovita potresti anche avermi fatto un complimento, io non ti ho detto che il tuo errore era inconsapevole, sono soltanto stata al gioco, perchè fino a due minuti fa ritenevo tale questo nostro scambio di battute. Però a questo punto vedo che vai sul pesante e sinceramente posso accettare tutte le critiche di questo mondo, ma non le offese personali, tanto più se mi sono rivolte da qualcuno che si ripara dietro un avatar. Mi dispiace dottor Massis, ma non si tratta più di semplice maleducazione virtuale, gli insulti stavolta erano pesanti, quindi preferisco chiuderla qui per evitare di dover essere scortese a mia volta.

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    7. Valentina è da tre lustri che ci provo (a tenerlo a bada), senza alcun risultato come tristemente vedi..... Insulti per il momento non ne ho visti (forse sono stati cancellati dall'autore stesso).... non so che dirti mi trovo a dirimere una tenzone di cui non conosco il principio...ma vi prego lasciate spazio a chi ha voglia di commentare il film...

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  10. 'sto film parte malissimo. Ma proprio male male, tanto che volevo interrompere la visione nonostante avessi apprezzato la bella canzone che accompagna gli stilosi titoli di testa.
    Poi, per fortuna, si ripiglia e lascia molto soddisfatti!!

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    1. Dev'esse che io non ho mai superato l'inprinting iniziale...


      ...ma anche no!

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