Come collaboratori diretti del prof. Grampasso è tra i nostri doveri quello di coordinare i vari settori di Nuova Avalon, le informazioni devono correttamente fluire verso il palazzo conduttore.
Oggi visitiamo il settore SexExploitation , il cui reponsabile è una nostra vecchia conoscenza: Fabius Destreet. Uno dei Neoavaloniani che ci venne a salvare dalle grinfie dell'Oscuro primario, è Responsabile al Nucleo. I loro approfonditi studi di cinematografia sexyeroticosensuale sta portando loro ,quest'oggi a sviscerare una poco nota pellicola italiana degli anni settanta, un raro elemento di una foresta sconfinata.L'oggetto in esame è:
BELLA, RICCA, LIEVE DIFETTO FISICO CERCA ANIMA GEMELLA (1973) di Nando Cicero.
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Commedia neanche troppo scollacciata, molto politicamente scorretta, ma geniale nel suo essere assolutamente fuori controllo. Scritta da Nando Cicero a sei mani con Sandro Continenza e Gian Carlo Fusco; professionisti che hanno messo la loro penna a servizio di capolavori quali "Non si deve profanare
il sonno dei morti" di Jorge Grau , Bastardi senza Gloria di Enzo G. Castellari del 1978 o l'immortale e immorale Action di Tinto Brass. Autori di una marea di commedie più o meno spinte nella libertina italia degli anni settanta, e tornando indietro nel tempo di ogni genere apparso su suolo italico.
Protagonista della pellicola in questione è Michele Fiore (Carlo Giuffrè) un partenope imbroglione patentato che irretisce vecchie e giovani zitelle o vedove, meglio se straricche, conosciute tramite annunci a pagamento sui giornali. E' in realtà sposato con la bella Rosaria (Erika Blanc) di lui complice. Tutto cambia quando all'annuncio risponde l'incantevole Paola interpretata da una Marisa Bell da togliere il fiato.L'incontro scompiglierà il menage familiare e le certezze del macho sfigato.
Il cast femminile è completato da Teresa Pescosolido una vedova racchia e nevrotica e dal pericolosissimo morso (Elena Fiore vista in molte pellicole) e Gina Rovere nella parte di Checca l'autoironica e flatulenta macellaia scaltra e burina che Michele tenta di irretire.
Il parterre è ulteriormente arricchito da uno stuolo di caratteristi quali Nino Terzo, M.Cimmarosa (il mio preferito!!!) e Giacomo Rizzo ad aggiungere risate e grotesque.
L'esuberante mecellaiaChecca interpretata da Gina Rovere |
Le temibili Femministe!!! |
Si toccano tutte le tonalità tipiche della commedia ridanciana ed esuberante: il gioco di incomprensioni, il tipo del macho micio, sfigato , italiota imbroglione,si plana sul doppio senso più o meno scatologico, le tematiche care alla società del tempo sono portate agli eccessi : il femminismo è una maschilizzazione delle donne,di contro l'arretrata condizione della donna delle zone rurali è canzonatoria. C'è la sottile ironia nella constatazione che ,si adatta meglio a questa pazza epoca moderna, la coatta macellara burina arricchita che la politicamente impegnata e ligia donna , il tutto coagulato nel personaggio della divertente Checca.
Situazioni oltre il ridicolo, proprio là verso il grottesco, una comicità che parla senza mediazione alla pancia o all'intestino retto dello spettatore. Battute su malformazioni fisiche, smaccati maschilismi o femministi urticanti, politicamente scorretti come lo si può essere raramente e non incorrere in censure arbitrarie in tempi attuali.
Per fare un parallelismo attualizzante,alla comicità rappresentata da Cicero, si avvicinano, come mood di fondo, gli sketch dei Soliti Idioti (trasmissione di Mtv scritta dagli attori/autori Francesco Mandelli e Biggio).
Il grande Nando Cicero, scomparso nel 1995, ha legato il suo talento nelle commedie con Franco e Ciccio raggiungendo l'apice lo stesso anno col mitico "Ultimo Tango a Zagarolo". Indimenticabili anche le sue Soldatesse, Studentesse, Polizziotte e Assistenti Sociali con la musa Edwige Fenech o nel mitologico "W la Foca" con Lori del Santo (si si quella sciroccata là...). In questo film un pò spentino, ma con la mole di lavoro che aveva, che volete?
Mitico Nando!! |
Mattatore assoluto il buon Carlo Giuffrè attore molto utilizzato in quel tempo soprattutto nella commedia sexy, il faccione buzzanchiano convinceva più di qualche regista. Giuffrè non è nè Buzzanca nè tanto meno Gassman quindi il mattatore lo fa in maniera appena sufficiente (si sà con la commedia sexy occorre essere severi, abituati bene come siamo in suolo Italico).
Il gruppo delle donne è ricchissimo di bellezze e starlette del tempo, attrici che non avevano solo un bel corpo ma anche professionali nella recitazione, in questo film non riescono a convincerci a fondo.
Si avvale bene della beltà delle sue attrici Marisa Bell ed Erika Blanc ma appaiono scialbette , pur rimanendo degli incredibili pezzi di sgnacchera.
Carlo Giuffrè |
Erika Blanc |
Marisa Bell |
Alla grandissima esperienza del Maestro Carlo Rustichelli è affidata l'orchestra, musiche comunque non indimenticabili.
In buona sostanza non un granchè come commedia sexy: Perchè troppo spesso cade di ritmo, cedendo tante volte in caciare incomprensibili, in inutili gazzarre. La storia in sè ha delle potenzialità che non vengono completamente espresse sullo schermo.
SPEZZONI TRATTI DALFILM
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Il settore di Destreet ha una organizzazione veramente notevole, vi è addirittura una mappatura delle espressioni facciali degli spettatori. Si stanno occupando di un periodo particolare degli anni settanta, loro la chiamano "il canto della fenice" della commedia sexy italiana. Tutti i dati viaggiano al cervello elettronico del palazzo condensatore. Tendono a voler Ottenere una mappatura delle emozioni suscitate dall'arte del cinema, dalle sue incredibili ramificazioni, dalla sua anima in celluloide.
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